SORRENTO. Alla fine sono stati costretti a rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale campano che ha dato loro ragione condannando la scuola. Protagonisti della vicenda, loro malgrado, sono i genitori di una bambina diversamente abile che frequenta un istituto scolastico di Sorrento. I dirigenti della scuola avevano previsto la presenza di un insegnante di sostegno ad affiancare la piccola durante le lezioni, ma solo per 9 ore settimanali. Decisamente troppo poco per garantire quel sacrosanto diritto allo studio sancito anche dalla Carta costituzionale.
Nonostante le continue sollecitazioni da parte dei genitori dell’alunna la scuola è stata irremovibile. Almeno fino ad ora. Il Tar della Campania, infatti, si è espresso stabilendo che alla bambina venga affiancato un insegnante di sostegno per le ore necessarie a consentirle di seguire il suo percorso di istruzione. L’istituto è stato condannato anche al pagamento delle spese legali.