Pensa di approfittare del fragore del temporale e di un corso Italia stranamente deserto anche per il mese di novembre, per mettere a segno un colpo che gli potrebbe fruttare senza troppa fatica un bottino di diverse decine di migliaia di euro. Ma finisce male per un pluripregiudicato di 30 anni di Torre del Greco che si ritrova in manette nel cuore del centro storico di Sorrento.

Ci troviamo lungo l’area pedonale urbana che si snoda tra piazza Tasso la Cattedrale cittadina. Di fronte alla principale chiesa della città, all’angolo con via Tasso, si trova una gioielleria. Il proprietario, confidando nelle vetrine dotate di vetri anti sfondamento, durante gli orari di chiusura dell’attività non si preoccupa di rimuovere i preziosi esposti. Neppure di notte. In fondo siamo lungo la strada del passeggio e dello shopping, dove ad ogni ora si muovono residenti e turisti.
Non ieri sera. Sono circa le 22 quando la costiera si ritrova sotto un violento acquazzone accompagnato da fulmini e tuoni. Situazione meteo che sconsiglia di uscire. E così il corso Italia è insolitamente vuoto. “Perché non approfittarne?”, pensa il trentenne. Se si trova a Sorrento è proprio per questo. Attirato dal luccichio dei gioielli in esposizione tira fuori la spranga di ferro che ha con sé ed inizia a colpire con forza le vetrine. Nessuno nelle abitazioni dei dintorni sente nulla: il rumore provocato dal nubifragio è troppo forte.
Proprio mentre le crepe nella vetrata annunciano l’imminente cedimento, ecco sopraggiungere una volante del locale commissariato. Gli agenti scendono dall’auto di servizio ed intimano all’uomo di lasciare la mazza ed alzare le mani. Ma lui, che è sotto l’effetto del crack del quale è assiduo consumatore, non intende arrendersi facilmente. Poi comprende che è inutile fare resistenza e si fa stringere le manette ai polsi.
I poliziotti, coordinati dal vice questore Alfredo Petriccione ed agli ordini del nuovo responsabile delle volanti, Gaetano Starace, portano il trentenne nei locali del commissariato di Sorrento dove viene identificato e sottoposto alle formalità di rito. Per l’uomo scatta l’arresto per tentato furto aggravato e già questa mattina è in programma il processo per direttissima.





