“La situazione della Circumvesuviana è diventata ormai insostenibile. Ogni giorno, pendolari, studenti, lavoratori e turisti affrontano ritardi interminabili, corse cancellate, sovraffollamento e guasti continui. Non è solo una questione di disagio quotidiano: è un problema che mette a rischio la sicurezza e mina lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio”. È quanto si legge nel testo che promuove una petizione lanciata sul portale Change.org. L’iniziativa è del presidente di Confcommercio Sorrento, Vincenzo Ercolano.
“I dati parlano chiaro: secondo l’Istat, la Circumvesuviana è tra le linee ferroviarie con i più alti tassi di ritardi e disservizi in Italia – spiega ancora Ercolano -. Eppure, mentre il malcontento cresce, nulla sembra cambiare. È ora di agire”.
In che modo? “Proponiamo un modello innovativo e già collaudato con successo: quello di Italo e Ferrovie dello Stato – chiarisce il presidente di Confcommercio Sorrento -. Chiediamo al ministero dei Trasporti di aprire alla privatizzazione della tratta Napoli-Sorrento, consentendo l’ingresso di operatori privati che affianchino il servizio pubblico, così da garantire ai cittadini una reale possibilità di scelta. Solo introducendo concorrenza possiamo sperare in un servizio più efficiente, moderno e puntuale. La Circumvesuviana deve diventare un simbolo di efficienza, non di abbandono. Facciamo sentire la nostra voce. Il futuro della mobilità nella nostra regione dipende anche da noi”.
Questo il link per sottoscrivere la petizione online: https://www.change.org/p/petizione-per-la-privatizzazione-della-linea-napoli-sorrento-della-circumvesuviana