Nonostante i rilievi di Anac in merito allo spacchettamento della progettazione di fattibilità tecnico-economica, prosegue l’iter per i lavori allo stadio Italia di Sorrento. La commissione chiamata a valutare le offerte per le opere da eseguire ha esaminato le proposte formulate da parte delle 16 imprese che hanno partecipato al bando, assegnando i relativi punteggi.
Quattro le voci analizzate. Innanzitutto il ribasso rispetto alla base d’asta di 5 milioni e 334mila euro circa. Poi la proposta economica più vantaggiosa inerente la progettazione per ulteriori 123mila euro. Valutato anche il risparmio di tempo partendo dai 300 giorni previsti per gli interventi.
Alla fine è stata stilata la graduatoria che vede prevalere l’Ati costituita da Edil Ferro srl, Tipiesse spa e Tuttocalor srl che ha ottenuto un punteggio totale di 83,71 punti. Al secondo posto la Parlato spa ferma a 78,01. A seguire le altre.
Ma non è detto che l’appalto venga affidato all’associazione temporanea d’impresa che ha ottenuto il risultato più alto. La commissione, infatti, ultimate le operazioni di gara, rileva che “l’offerta del concorrente Ati Edil Ferro-Tipiesse-
Tuttocalor è sospetta di anomalia ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 36/2023, in quanto sia il punteggio
conseguito per l’offerta tecnica sia per il punteggio conseguito per l’offerta economica/temporale supera i 4/5
dei rispettivi punteggi previsti dal disciplinare di gara per l’offerta tecnica ed economica temporale”.
In considerazione di ciò gli atti sono stati trasmessi al responsabile unico del procedimento per la richiesta di giustificazioni sulle voci componenti le offerte e per la successiva aggiudicazione.