SORRENTO. Finalmente riapre piazza Lauro, o almeno la maggior parte di essa. I lavori di riqualificazione dell’area, iniziati lo scorso 12 novembre, dovevano concludersi entro ieri, venerdì 29 marzo. Ma gli operai della ditta appaltatrice hanno trovato degli intoppi durante il cammino ed è stata accordata una proroga. Per cui per vedere la piazza ultimata con la grande fontana realizzata nella parte confinante con il corso Italia, bisognerà attendere fino al prossimo 31 maggio.
Intanto dopo quasi cinque mesi i residenti ed i commercianti possono cominciare a tirare un sospiro di sollievo. L’amministrazione, infatti, nell’accordare la proroga per il completamento dei lavori, ha fissato con l’impresa che sta eseguendo le opere, la riapertura a scaglioni (immagine a lato). Il primo step scatta già mercoledì prossimo, 3 aprile 2019. Da quella data saranno rimosse le transenne che delimitano l’ingresso di piazza Lauro dal lato di piazza Tasso e lungo il marciapiedi fino a via Correale, oltre che sul lato opposto, ma solo per una metà (fino all’altezza della gelateria Valestra).
Una seconda riapertura avverrà, poi, il 19 aprile, giusto in tempo per le feste pasquali. In questo caso tornerà ad essere fruibile la parte dell’area che va dall’altro accesso alla piazza (lato Banco di Napoli) fino al punto in cui sarà consegnata mercoledì prossimo. Rimangono, infine, la fontana e la parte che costeggia il corso Italia tra il Banco di Napoli e l’ufficio di Poste Italiane. In quest’ultima zona i lavori saranno ultimati entro il 31 maggio.
“Quello relativo ai lavori di piazza Angelina Lauro è un progetto incluso nel programma di mandato dell’amministrazione – sottolinea il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo – che punta a riqualificare uno degli angoli più belli della nostra città anche grazie alla realizzazione dell’ampia fontana a confine con il corso Italia, all’eliminazione degli stalli per la sosta dalla parte che circonda la grande aiuola centrale ed alla sistemazione di nuovo arredo urbano”.
Interventi necessari e non più rinviabili visto che, come spiega il direttore dei lavori, l’architetto Raffaele Maria Ricciardi, “la piazza, edificata negli anni ’70, non è mai stata oggetto di manutenzione e la tipologia di pavimentazione impiegata (cubetti in porfido da 4/5 centimetri di spessore) non è indicata per il traffico veicolare. Per questo diversi tratti risultavano divelti o danneggiati dal passaggio delle auto”.
Le opere riguardano il rifacimento della parte carrabile e dei marciapiedi e l’adeguamento alle normative relative all’accessibilità dei luoghi pubblici per persone diversamente abili, con relizzazione di scivoli. I lavori, inoltre, garantiranno l’ampliamento del marciapiede centrale, attraverso la riduzione dei posti auto e la sua estensione verso il corso Italia.