La nuova caldaia non può ancora entrare in funzione ed i bambini sono costretti a stare a scuola indossando i cappotti e le giacche imbottite. Ritorno in classe complicato dopo le vacanze natalizie per i piccoli alunni del plesso Angelina Lauro di Sorrento.
Approfittando della pausa per le feste, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare una serie di interventi presso gli edifici scolastici della città. A quello di via Capasso è stata eseguita l’impermeabilizzazione del solaio di copertura, ma anche la tinteggiatura delle aule, l’ammodernamento degli impianti e la sistemazione dell’area esterna.
Ed è stata installata pure una nuova centrale termica dismettendo le due vecchie caldaie che sono state sostituite da un nuovo impianto a metano più performante e meno inquinante. Peccato che non possa ancora entrare in servizio perché manca il collegamento alla rete di alimentazione.
“Il Comune ha concluso i lavori entro i tempi previsti – tiene a precisare il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola -. Ma ora la società fornitrice del gas deve provvedere all’allaccio”. Fatto sta che nelle aule e negli spazi comuni le temperature sono estremamente basse e molti genitori si sono rivolti alla dirigente scolastica per manifestare tutto il loro disappunto.
Dal canto suo la preside del comprensivo Torquato Tasso, Marianna Cappiello, ha diffuso un avviso indirizzato alle mamme ed ai papà degli alluni della Angelina Lauro. “Come da comunicazione ricevuta dai responsabili tecnici del Comune si rende noto che la caldaia del plesso non sarà in funzione per i prossimi dieci giorni – si legge -. Pertanto, si raccomanda di far indossare ai bambini un abbigliamento adatto ad una maggiore protezione dalle basse temperature”. In effetti questi sono proprio i giorni che gli esperti indicano come i più freddi, mentre si sta toccando il picco influenzale.
