Il commissario prefettizio di Sorrento, Rosalba Scialla, traccia la strada. Dettate per i dirigenti comunali “gli indirizzi operativi, volti a garantire il corretto procedere dell’azione amministrativa, da esercitare in modo coerente con i principi della legalità, imparzialità, efficacia, economicità, proporzionalità, pubblicità, trasparenza amministrativa, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica, anche al fine di prevenire l’insorgere di responsabilità di ogni tipo”.
Queste le linee di indirizzo indicate dal prefetto Scialla:
– in applicazione del principio di libera concorrenza, economicità, efficacia e trasparenza, ogni procedura dovrà essere improntata a criteri di evidenza pubblica;
– evitare il ricorso alle procedure di affidamento diretto nell’assegnazione di appalti di lavori, forniture dì beni e di servizi, garantendo, nell’ambito delle procedure negoziate, la puntuale e scrupolosa osservanza del principio di rotazione, al fine di evitare il consolidarsi di rapporti limitati ad alcune imprese, per favorire l’aumento delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di appalti pubblici;
– la scelta dei contraenti deve garantire il rispetto dei principi di rotazione, imparzialità, parità di trattamento;
– è fatto divieto dì frazionamento artificioso degli affidamenti, finalizzato ad eludere la normativa sui contratti pubblici;
– per i procedimenti amministrativi con rilevanza esterna deve, sempre risultare un atto di avvio, un’adeguata istruttoria, il corredo motivazionale ed un provvedimento conclusivo motivato, attraverso l’iter dell’autorità decidente, che consenta di accertare la correttezza dell’operato della P.A.;
– l’adozione di determinazioni dirigenziali, soprattutto a contenuto dispositivo (approvazione avvisi, affidamenti, impegni di spesa), preceduta da apposita istruttoria, deve recare evidenza delle verifiche eseguite;
– il ricorso a proroghe contrattuali può avvenire solo se previsto nell’atto originario, per motivate ragioni di interesse pubblico e per il tempo strettamente necessario all’espletamento di una nuova procedura;
– è fatto obbligo ai Dirigenti dei Dipartimenti di verificare la legittimità delle proroghe contrattuali già disposte e, in caso di proroghe non conformi alla normativa vigente o non previste negli atti originari, di adottare tempestivamente gli atti necessari alla risoluzione del rapporto contrattuale e all’attivazione di nuove procedure selettive, informando puntualmente il Segretario Generale e il Commissario Prefettizio;
– in tutti i casi in cui si ravvisi un possibile conflitto di interessi, anche solo potenziale, il dipendente interessato ha l’obbligo di astenersi, come previsto dall’art. 6-bis della legge n. 241/1990 e dal Codice di comportamento;
– garantire il pieno e tempestivo rispetto degli obblighi di pubblicazione degli atti, documenti, dati e informazioni previsti dal D.Lgs. n. 33/2013, in particolare nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale del Comune, assicurando la massima trasparenza e accessibilità ai cittadini e agli stakeholder;
– garantire l’esercizio del controllo democratico a tutti coloro che, a vario titolo e per qualunque ragione, sono interessati all’attività della Pubblica Amministrazione, quindi, cittadini, associazioni, organizzazione ecc.
Il Segretario Generale dell’Ente coordinerà l’attività dei Dirigenti dei Dipartimenti al fine di dare attuazione ai suddetti indirizzi, esercitando i necessari controlli e notiziando questo Commissario Prefettizio.