È scomparso oggi, all’ospedale Monaldi di Napoli, Antonino Esposito, da tutti a Sorrento e in costiera conosciuto come il Vichingo. Ricoverato da tempo per un problema cardiaco, non è riuscito a superare il decorso post operatorio successivo ad un delicato intervento a cuore aperto. Ha affrontato anche quest’ultimo passaggio sul tavolo operatorio con il coraggio di sempre dopo i tanti a cui era stato sottoposto durante la sua vita.
Antonino Esposito ha ricoperto il ruolo di consigliere ed assessore comunale di Sorrento ed è stato il fondatore del Sorrento Jazz Festival.
“Con la sua graffiante ironia, le grandi doti di amministratore pubblico e le innate capacità di organizzare importanti eventi e manifestazioni, è stato uno dei protagonisti della vita politica e culturale della città. Il suo nome resterà per sempre legato alla creazione di Sorrento Jazz, prestigioso festival che, in 24 edizioni, ha portato nella nostra terra alcuni dei più noti esponenti della musica internazionale. Alla sua famiglia, esprimo i sentimenti di profondo cordoglio, miei e di tutta la comunità sorrentina”.
Così il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla notizia della scomparsa di Antonino Esposito, a lungo amministratore al Comune di Sorrento, come consigliere ed assessore, e fondatore del Sorrento Jazz Festival.
“Addio a Tonino. Addio al Vichingo. Uomo sanguigno, legato alla sua terra. Insieme abbiamo fatto i pendolari per anni e anni. Centinaia, forse migliaia di volte abbiamo attraversato il golfo chiacchierando. È stato un politico, anche in Regione si è sempre impegnato per difendere la penisola sorrentina. Io lo ricordo, comunque, per un mancato saluto che mi costò un ricovero in ospedale. Ero sceso a Napoli dall’aliscafo prima di lui. Ero in ritardo. Presi il mio Ciao e puntai diritto verso Il Mattino al Chiatamone. Con la coda dell’occhio lo vidi uscire dal Beverello, alzai il braccio per salutarlo e in quell’istante non mi accorsi che la ruota anteriore era finita nel binario del tram. Corsa in ambulanza al Cardarelli, naso rotto e varie escoriazioni. Lo incontrai dopo un paio di settimane. “Non ti saluto più’ gli dissi”. Non era vero, naturalmente. Ciao Tonino, questa traversata sarà quella più leggera”.
Antonino Pane
Alla famiglia Esposito le condoglianze della redazione di SorrentoPress.
