Anas sotto attacco da parte di cittadini e titolari di strutture ricettive dopo l’annuncio dell’avvio di lavori che comporteranno per un mese, fino a Pasquetta, la chiusura di via Nastro Verde. L’azienda, con una nota diffusa l’altro giorno, informa che, “per il ripristino di una tratta stradale oggetto di un precedente smottamento, tra l’8 marzo ed il 10 aprile sarà chiuso al transito un breve tratto al km 29,200” nel Comune di Sorrento.
In realtà la parte di strada interdetta al transito è estremamente breve, però l’apertura del cantiere implica che da Sorrento per raggiungere Sant’Agata sui due Golfi bisogna fare un lungo giro attraverso il territorio di Massa Lubrense. Lo stesso vale per chi si sposta nella direzione opposta.
“Il provvedimento – si legge nella nota – è stato preventivamente comunicato da Anas ad enti ed istituzioni locali”. Probabilmente chi lo ha ricevuto non si è reso conto del contenuto visto che ieri si è registrata un’autentica levata di scudi contro l’azienda. Anche perché la chiusura h24 si protrarrà fino al lunedì di Pasquetta. Per questo i primi a manifestare tutto il loro disappunto sono gli operatori turistici.
“È assurdo, inconcepibile – tuona Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina -. Solo ora, dopo 14 mesi dallo smottamento, si decide di avviare i lavori e di chiudere la strada, senza concordarlo con nessuno. Proprio nel momento in cui riaprono gli alberghi della zona che hanno già tantissime prenotazioni fino a Pasqua. Chiederemo un intervento del prefetto per bloccare tutto”. L’associazione ha già inviato una lettera al prefetto Claudio Palomba per chiedere la sospensione dell’ordinanza di Anas.
“È pura follia – rincara la dose Gino Acampora, titolare dell’hotel President che sorge proprio lungo via Nastro Verde -. In questi giorni aprono 12-13 alberghi che sorgono in questa parte della Costiera, con i clienti che rischiano di ritrovarsi isolati”.
Se gli operatori del turismo si lamentano certo non sono contenti i residenti. “I miei genitori abitano appena più su dell’area oggetto dei lavori – spiega Nino Esposito -. È mai possibile che per raggiungere Sorrento debbano essere costretti a compiere un tragitto di almeno 20 km quando la distanza tra la loro casa ed il centro è di appena 2 km? Perché non si valuta di lavorare solo di notte visto che in quella zona non ci sono abitazioni?”.
A chiedere spiegazioni ad Anas è anche il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli. Per la prossima settimana aveva programmato nuove chiusure di via Partenope, la strada che collega il suo Comune a Sorrento, per ultimare i lavori della nuova condotta idrica avviati ormai più di un anno fa. Quando è arrivata la nota è stato costretto ad un rapido dietro front. «Al fine di evitare l’isolamento del Comune di Massa Lubrense – chiarisce Balducelli – abbiamo sospeso i lavori della Gori previsti su via Partenope ed avviato una interlocuzione con l’Anas”. Sperando dia frutto.
