Un verbale di 430 euro. È quello comminato da Anas al Comune di Sorrento. Motivo? Il persistere del cantiere lungo via Nastro Verde tra il km 34,210 ed il km 34,270. Una parte della carreggiata delimitata da circa un anno dove è in vigore il senso unico alternato regolato da un impianto semaforico. Un problema legato, secondo quanto emerso dai riscontri tecnici, alla rottura della condotta comunale delle acque bianche, con conseguenti infiltrazioni di liquidi che compromettono la stabilità della carreggiata e la sicurezza della circolazione.
Una vicenda della quale noi di SorrentoPress ci siamo già occupati nei mesi scorsi, tanto che, dopo il nostro articolo dell’8 luglio, Anas è intervenuta con ulteriori verifiche fino poi a sanzionare, il 26 luglio, il Comune di Sorrento.
In un primo momento si riteneva che il danno alla tubatura fosse conseguenza di lavori sulla rete elettrica eseguiti dagli operai di E-distribuzione, società del gruppo Enel. Azienda che, invece, ha comunicato in via ufficiale, tanto ad Anas quanto al Comune di Sorrento, che il danno alla condotta fognaria non risulta riconducibile alle attività di propria competenza, pur rendendosi disponibile ad effettuare saggi esplorativi e sopralluoghi congiunti con i tecnici dell’ente di piazza Sant’Antonino.
A questo punto Anas, in attesa che si stabiliscano le responsabilità, ha individuato nel Comune di Sorrento, in quanto proprietario della rete idrica di smaltimento acque bianche, il soggetto sul quale devono ricadere le attività di ripristino. E proprio il mancato intervento, dopo quasi un anno da quando è emersa la problematica, ha portato al verbale che il funzionario responsabile del settore manutenzione dell’ente, Vincenzo Limauro, ha deciso di pagare entro 5 giorni dalla notifica avvenuta lo scorso 18 settembre così da versare una sanzione ridotta a 301 euro.
