SORRENTO. Un quadro allarmante della realtà giovanile per quanto riguarda l’abuso di alcol ed il consumo di droghe. È quanto emerge da uno studio condotto dai Rotary Club dell’area a sud di Napoli.
I dati sono stati resi noti nel corso di un incontro-dibattito che si è svolto sabato scorso presso il Teatro Tasso di Sorrento ed al quale hanno preso parte oltre 400 studenti degli istituti superiori della penisola sorrentina. I ricercatori del Rotary hanno ottenuto le informazioni direttamente dai diretti interessati attraverso un sondaggio tra i giovani che frequentano nove scuole medie di secondo grado della Provincia di Napoli.
Ai questionari hanno risposto in forma rigorosamente anonima 2755 ragazzi, 1476 maschi e 1279 femmine. Il 60 per cento degli intervistati beve alcolici, mentre il 18,5 per cento fa uso di droghe. A rendere ancora più inquietanti i risultati dell’inchiesta contribuiscono altri dati: 58 ragazzi, tra quelli che hanno partecipato alla ricerca (poco più del 2,1%), sono alcol-dipendenti, mentre 43 giovani (pari all’1,56%) sono tossicomani.
Gli studenti che fanno uso sia di alcol, che di droghe sono 421 (il 15,28% del totale). Il sondaggio evidenzia anche che, in genere, il consumo di bevande alcoliche avviene in gruppo e non ci sono sostanziali differenze tra maschi e femmine o a seconda dell’area geografica dove si risiede. Al contrario, coloro che fanno uso di stupefacenti, in prevalenza maschi, tendono ad isolarsi. La maggior parte dei giovani che assumono droghe bevono anche alcolici. La fascia di età in cui si fa il più largo consumo di sostanze stupefacenti è quella dei 17 anni. Inoltre, oltre la metà di quanti hanno partecipato al sondaggio (il 51%) ammette di avere un comportamento indifferente e contrario alle regole.
Il progetto “Alto Rischio”, acronimo che sta per Alcohol, Toxic substance, Rotary International, School, Institutional Organizations, è stato patrocinato dal Comune di Sorrento. L’iniziativa, nasce dalla sinergia tra i Rotary Club di Napoli sud ovest, di Ottaviano, di Pompei sud e di Sorrento. Presenti, quindi, alla manifestazione per rendere noti i risultati della ricerca i presidenti dei sodalizi coinvolti, rispettivamente: Francesco Marotti de Sciarra, Francesco de Stefano, Maria Rollo e Baldo Liguoro. Ha partecipato anche il governatore designato del Distretto Rotary 2100, Giancarlo Spiezie.
Il Comune di Sorrento è stato rappresentato dal sindaco, Giuseppe Cuomo e dall’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Teresa de Angelis, la quale, insieme al professor Costantino Astarita, ha moderato il dibattito tra gli studenti, i loro insegnanti ed i responsabili del progetto.
Gli istituti scolastici coinvolti sono: il liceo scientifico e linguistico «Salvemini», il liceo artistico «Grandi» ed il polispecialistico «San Paolo», tutti di Sorrento, il nautico «Bixio» di Piano di Sorrento, l’istituto alberghiero «De Gennaro» di Vico Equense, il liceo scientifico «di Giacomo» di San Sebastiano al Vesuvio, l’istituto «Cardinal Prisco» di Boscotrecase, l’Ipia «Enriques» di Portici e l’istituto «Tilgher» di Ercolano.