Emanuele Schillace vince la ventunesima edizione dello Slalom Città di Santopadre, settima prova del campionato italiano della specialità di scena nel Lazio. Lungo i 3350 metri del tracciato di gara che sale al borgo ciociaro il pilota siciliano al volante della sua Radical Sr4 Suzuki ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nella seconda delle tre prove fermando il cronometro su 2’25” e 55 centesimi.
Secondo gradino del podio per il pugliese Domenico Palumbo che, con una vettura gemella, ha concluso la giornata staccato di appena 45 centesimi dal vincitore. La sua performance migliore è arrivata nell’ultima manche in programma.
Deve accontentarsi del terzo posto il sorrentino Salvatore Venanzio, campione italiano in carica della specialità. Anche lui al via con una Radical Sr4 motorizzata Suzuki, nella prima salita ha raccolto una penalità colpendo un birillo, mentre nella seconda ha fatto registrare il miglior tempo personale che, però, lo ha visto chiudere con un distacco di 57 centesimi da Schillace. Nella terza prova, nel tentativo di rimontare, ha raccolto ben cinque penalità.
Buon quinto posto per l’altro driver della penisola sorrentina, Luigi Vinaccia, che con la sua Osella Pa6/9 Honda si è piazzato alle spalle di un altro pilota siciliano, Girolamo Ingardia al volante di una Formula Gloria B5.
Con la vittoria di oggi a Santopadre, Schillace si porta da solo in vetta alla classifica provvisoria con 82 punti, davanti a Venanzio staccato di 5 lunghezze. Al terzo posto si colloca Ingardia con 68 punti.