SORRENTO. Nuovi problemi per l’impianto di depurazione di Marina Grande. Lo scorso 28 luglio l’Arpac ha eseguito le analisi sui campioni delle acque di scarico prelevati presso la struttura. I controlli hanno evidenziato lo sforamento dei limiti per quanto riguarda i valori relativi al saggio di tossicità acuta.
I dati sono poi stati notificati al Comune di Sorrento ed il sindaco, Giuseppe Cuomo, ha emesso una diffida nei confronti dell’ingegner Marati, amministratore delegato di Gori. Nel provvedimento del primo cittadino si evidenzia che “la composizione dello scarico dell’impianto di Marina Grande, relativamente al parametro saggio tossicità acuta, non rientra nei limiti della Tab.3, Allegato5, Parte III del D. Lgs n. 152/2006 per scarichi in acque superficiali, il risultato positivo della prova di tossicità non determina l’applicazione diretta delle sanzioni di cui al titolo V del D. Lgs. 152/06, ma altresì l’obbligo di approfondimento delle indagini analitiche e la ricerca delle cause di tossicità e la loro rimozione, conseguentemente lo scarico è qualitativamente non conforme alle disposizioni normative in materia ambientale e antinquinamento”.
In base a tutto ciò, quindi, l’azienda che gestisce il depuratore deve provvedere “con la massima urgenza mediante indagini analitiche al fine di ricercare ed eliminare le cause di tossicità acuta e la loro rimozione per la regolarizzazione dello scarico dei reflui in acque superficiali”.