“Formare per offrire specializzati al mondo del lavoro”. Questo il filo conduttore di un accordo siglato ieri a Sant’Agnello tra l’Msc Training Center e la Regione Campania per accompagnare i giovani verso un settore in grande espansione come quello dello shipping. Quello di Msc a in penisola sorrentina è un punto da dove guardare avanti e prepararsi. Piscina, campi da tennis, palestra, foresteria, parco e un simulatore capace di riprodurre i porti di tutto il mondo. Un modernissimo ponte di comando di una nave di ultima generazione con tutti gli strumenti di bordo con cui effettuare le manovre di ingresso e attracco nel porto selezionato.
Insomma una realtà virtuale dove ogni minimo particolare legato alle dimensioni della nave, è riprodotto fedelmente. Una vera e propria palestra tecnica voluta dall’armatore Gianluigi Aponte su cui si addestrano gli ufficiali della sua compagnia che è leader nel trasporto marittimo mondiale, ma anche uno strumento da mettere a disposizione delle istituzioni internazionali per migliorare le conoscenze tecniche di quanti operano nello shipping.
E da questo punto di vista Franco Ronzi, amministratore unico di Marinvest, una società capofila del Gruppo Msc, ha ribadito l’assoluta disponibilità ad aprire l’Msc Training Center ad iniziative utili al comparto e alla formazione dei giovani. E i primi ad essere affascinati dalle tecnologie impiegate da Msc sono stati i giovani dell’Istituto tecnico nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento che, guidati dalla dirigente scolastica, Teresa Farina, hanno seguito con attenzione gli incitamenti alla preparazione ripetuti dall’assessore regionale alla Formazione Professionale, Armida Filippelli.
MSc Training Center che in questi giorni accoglierà i giovani che aspirano a lavorare sulle navi Gnv, altra compagnia del gruppo Msc. E per questa nuova opportunità offerta al territorio i sindaci di Sant’Agnello Antonino Coppola; di Meta, Giuseppe Tito e di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, hanno ringraziato l’armatore Gianluigi Aponte “sempre vicino alla sua terra di origine”.
Tratto dall’articolo di Antonino Pane per Il Mattino in edicola oggi. Per il testo completo rimandiamo al quotidiano.
