“Alcuni tecnici con incarichi di pubblici amministratori hanno gravissime responsabilità per il dissesto idrogeologico, il diffuso fenomeno di abusivismo incontrollato ed utilizzato come voto di scambio, favori illegali e illegittimi per pratiche di condoni edilizi”. È l’affondo di Rosario Fiorentino, ex consigliere comunale ed assessore del Comune di Sorrento, che si scagli contro quanti “hanno cementificato quasi tutto ed hanno stravolto rivoli e corsi d’acqua”.
A riguardo è emblematico quanto accade nel marzo del 2014 al Capo di Sorrento con una frana che ha letteralmente spazzato via un tratto di circa 60 metri di via Fontanelle, radendo al suolo un’abitazione e danneggiandone un’altra. “Un disastro che merita attenzione – afferma ancora Fiorentino -. Aspettiamo che l’inchiesta della Magistratura faccia piena luce anche sugli affari conseguenti all’emergenza frana”. Tutto ciò mentre i residenti attendono che la strada venga ricostruita e mettersi alle spalle i disagi patiti in quasi 5 anni.