Eav sarebbe intenzionata a chiudere la linea Napoli-Baiano per 4 mesi: i comitati dei pendolari scendono sul piede di guerra.
Di seguito la nota diffusa dai gruppi di utenti:
Peggio di quanto noi dei Comitati avevamo preannunciato, dopo il famoso “post fantasma”. Eav comunica, con una nota interna, la necessità di chiudere la linea di Baiano dal 21 maggio al 30 settembre.
È sconcertante quanto la condotta di Eav sia irrispettosa nei confronti di un territorio già penalizzato dalla chiusura dello scorso anno e servito attualmente da un servizio ferroviario che, attraverso una coincidenza, ha allungato di molto i tempi per giungere al capoluogo.
Eav chiude il servizio ferroviario con le scuole ancora aperte e le attività lavorative in pieno svolgimento e nella nota, a giustificazione, oltre ai lavori da eseguire, sottolinea la scarsa affluenza dei viaggiatori.
Su questo punto è facile ribattere che la qualità del servizio offerto ha invogliato o costretto a scegliere altre soluzioni.
Tra i lavori da fare c’è la sostituzione di un ponte già da tempo attenzionato; sinceramente, non si capisce perché non sia stato sostituito durante la chiusura dell’anno scorso.
Inoltre ci sono i vari adeguamenti della rete, la sostituzione dell’armamento e sistemi antincendio nelle gallerie. Tutte cose che sarebbero dovute essere già state fatte l’anno scorso e che sulla Sorrento verranno fatte di notte.
C’è un accanimento sulla linea di Baiano, un territorio che Eav ha scelto di penalizzare, grazie purtoppo anche alla collaborazione dei vari sindaci che non si sono opposti alla chiusura della linea.
Oggi alcuni di questi comuni vanno al voto, c’è qualche candidato coraggioso che vuole impegnarsi affiché ciò non accada più?
I pendolari vesuviani non condividono questa scelta discriminatoria, che nscaconde in realtà la scelta di spostare sulla Sorrento i treni in servizio sulla Baiano.
Il nostro appello va a tutti i rappresentanti istituzionali sensibili al rispetto dei diritti alla mobilità, allo studio e al lavoro, affinché possono fare recedere Eav da questa decisione. I lavori vanno eseguiti, ma bisogna creare le condizioni per non interrompere l’esercizio sull’intera tratta.
I portavoce comitati pendolari vesuviani
Enzo Ciniglio gruppo Facebook noaltagliodeitrenidellacircumvesuviana
Salvatore Ferraro gruppo Facebook Circumvesuviana – Eav