Insieme alla Pasqua arriva anche l’ora legale: nel corso della notte bisogna infatti spostare le lancette avanti di un’ora (dalle 2 alle 3). Si dorme un po’ meno, le giornate si allungano, ma quest’anno il cambio dell’ora sarà meno traumatico dato che coincide con una vacanza, seppur breve. Secondo gli esperti, quindi, avremo a disposizione uno o due giorni per permettere al nostro organismo di adattarsi, senza il peso della routine quotidiana.
Comunque si prevedono una serie di possibili disagi. In particolare possiamo essere colpiti da ansia, nervosismo, inappetenza e alterazione del ciclo del sonno, che sono i sintomi più diffusi ma, secondo recenti studi, l’arrivo dell’ora legale potrebbe aumentare il rischio di ictus nei primi due giorni dopo il cambio.
Il consiglio degli esperti è di non cambiare improvvisamente le ore usuali di addormentamento e risveglio e, se questo non fosse proprio possibile, soprattutto dormire per un tempo non inferiore all’usuale.