MASSA LUBRENSE. Gioacchino Gargiulo annuncia la risoluzione del contratto tra la Marina della Lobra srl, che avrebbe dovuto eseguire i lavori per il restyling dell’area portuale di Massa Lubrense in regime di project financing ed il Comune. Ma la società non intende lasciare la partita a mani vuote e chiede un maxi-risarcimento da tre milioni e 300mila euro all’ente di piazza Vescovado.

Il plastico del progetto per i lavori a Marina della Lobra
La decisione della Marina della Lobra srl arriva un mese dopo la pronuncia del Tar Campania che ha bocciato il progetto. All’indomani della sentenza, il Comune aveva manifestato la volontà di indire una nuova conferenza dei servizi per permettere a enti pubblici, associazioni e privati coinvolti di esprimersi sul restyling dell’area portuale e del litorale della Chiaia per poi eventualmente avviare i lavori.
Ma Gargiulo fa sapere di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito da parte dell’amministrazione di Massa Lubrense. Ci sono poi gli investimenti che la Marina della Lobra srl, titolare di una concessione rilasciata dalla vecchia amministrazione comunale, ha dovuto sostenere senza poter effettuare l’intervento: i costi delle guardie giurate chiamate a sorvegliare le zone affidate alla società, il pagamento del canone demaniale e la stipula di una fidejussione del dieci per cento dell’importo del progetto.