SORRENTO. Il Tribunale di Torre Annunziata ha respinto il ricorso presentato dall’ex sindaco e consigliere comunale di opposizione Marco Fiorentino contro la delibera del 29 gennaio scorso con cui il Consiglio comunale lo ha dichiarato decaduto dalla carica. Secondo i giudici l’assemblea di Sorrento ha applicato correttamente la legge.
L’ex primo cittadino di Sorrento lamentava la mancata comunicazione dell’atto con cui gli veniva contestato il motivo di incompatibilità con la carica, cioè il fatto di avere un debito di 108mila euro verso il Comune. Si tratta dei soldi che l’ente ha anticipato come provvisionale ai familiari dell’86enne Claudia Fattorusso Morelli e della nuora 50enne Teresa Reale morte nella tragedia del primo maggio 2007 in piazza Sant’Antonino.
Fiorentino, inoltre, nel suo ricorso evidenziava anche che la sentenza con cui il Tribunale di Napoli l’aveva con- dannato a pagare quella cifra al Comune non fosse ancora passata in giudicato. Secondo i giudici di Torre Annunziata, invece, l’atto di contestazione era stato pubblicato sull’albo pretorio comunale ed in tal modo l’onere di comunicazione era stato soddisfatto. Il credito vantato dal Comune verso Fiorentino, inoltre, è liquido ed esigibile e la sua esistenza era “idonea a giustificare i provvedimenti”.