Vetri ridotti in frantumi e porte divelte. È il risultato di un raid vandalico consumatosi nel primo pomeriggio di ieri presso la stazione della Circumvesuviana di Piano di Sorrento.
In base alle ricostruzioni dei carabinieri della locale stazione gli autori dell’incursione sarebbero dei giovani, probabilmente studenti di qualche istituto superiore della zona. Per la loro identificazione i militari dell’Arma, agli ordini del maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno, stanno visionando le telecamere di videosorveglianza dello scalo ferroviario. È, invece, quasi certa la motivazione.
Si tratterebbe di una sorta di vendetta contro l’azienda di trasporti per il continuo taglio delle corse dei treni e per lo stop degli autobus di linea. La stazione di Piano, infatti, al termine delle lezioni è stata letteralmente presa d’assalto dagli studenti che dovevano fare rientro a casa. Quando hanno constatato che i treni che attendevano non sarebbero mai arrivati è scattata la rabbia che ha portato al raid ai danni dei locali dello scalo ferroviario. Un’azione che non può essere giustificata, ma che conferma il raggiungimento del punto massimo di sopportazione da parte degli utenti del trasporto pubblico locale, costretti quotidianamente a fare i conti con i disservizi della Eavbus.