Per il quinto anno consecutivo, Sorrento conquista la Bandiera blu, il riconoscimento conferito alle località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e dei servizi offerti, dalla pulizia delle spiagge alla cura dell’ambiente.
Edizione numero 36 per i riconoscimenti assegnati della ong danese Fee – Foundation for Environmental Education: i nuovi ingressi sono 14, cinque i Comuni che escono, 427 le spiagge dove può sventolare il drappo blu. Tra queste, sul territorio delle due costiere, oltre quelle di Sorrento, si segnalano Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Vico Equense, Positano ed Anacapri.
Questa mattina la cerimonia online, presieduta dal presidente della Fee Italia, Claudio Mazza alla quale hanno preso parte il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco e l’assessore Valeria Paladino.
“Nell’anno della ripartenza economica e turistica – commenta il sindaco, Massimo Coppola – la nostra città riconferma con la Bandiera Blu l’impegno dell’amministrazione sul fronte della tutela ambientale e dell’attenzione alle esigenze dei visitatori, per i quali la sostenibilità diventa una leva competitiva per scegliere una destinazione rispetto ad un’altra”.
In termini di classifica regionale la Liguria conferma 32 località, mentre tre regioni seguono con 18 comuni la Campania, con un nuovo ingresso (Ispani) e due uscite, la Toscana che segna un ingresso (Pietrasanta), la Puglia, con tre nuovi ingressi (Castro, Rodi Garganico e Ugento) e due uscite.
“Oggi come cinque anni fa, la gioia resta sempre forte, ma la consapevolezza è che tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare – interviene il presidente Di Prisco – Insieme all’assessore Paladino abbiamo lavorato, con azioni di tutela ambientale ma anche per sensibilizzare cittadini ed imprenditori sulla necessità di mantenere standard qualitativi alti. L’ottenimento della Bandiera blu ci impone di portare avanti, con sempre maggiore forza, sinergie territoriali che devono andare oltre i nostri confini territoriali ed abbracciare altre realtà virtuose a livello nazionale. Iniziative che saranno attuate nei prossimi mesi”.
Il programma internazionale Bandiere Blu assegna il suo riconoscimento di qualità ambientale alle località le cui acque sono risultate “eccellenti” negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa. Ma le acque pulite sono solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo. Sono ben 32 i criteri di valutazione del programma, aggiornati periodicamente, che bisogna soddisfare. Pratiche ed educazione per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile hanno avuto, anche quest’anno, un’attenzione speciale.