Una vita che ha incrociato tutte le maggiori personalità della politica, dello spettacolo, del cinema, della musica. È quella di Pippo Baudo, uomo simbolo della tv italiana, spentosi ieri a Roma a 89 anni.
Una carriera mozzafiato, la sua: dal colpo di fulmine per il piccolo schermo nella Trieste appena ridiventata italiana, nel 1954, agli esordi “poveri ma belli” nella Roma di Federico Fellini, Ennio Flaiano e Carlo Dapporto, per approdare alla conduzione di trasmissioni di culto e di grandi eventi. Anni di rivoluzione del costume nazionale di cui lui è stato, oltre che testimone, anche autore e regista.
Un estratto dell’intervista a Pippo Baudo realizzata dal giornalista Luigi D’Alise per la Tgr Rai nell’ottobre del 2019 in occasione della presentazione a Sorrento del suo libro “Ecco a voi. Una storia italiana”, edito da Solferino.
Aneddoti e curiosità, memorie e pensieri, e il suo legame con Napoli. E un grande sogno.
Grazie Pippo.
Di seguito il link all’intervista:
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=wwXIfr&v=1150934380239371&rdid=JKJqbHZztzgl2QbR