È un’estate da “tutto esaurito” quella che si prospetta per le destinazioni balneari e per la montagna dell’Emilia Romagna. Ecco quanto dichiara l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini: “Le nostre città e località di riempiranno di turisti. Lo dico perchè ho degli elementi e dei numeri. Il turismo domestico ha già messo in sicurezza i mesi di alta stagione. In luglio e agosto ci sará il tutto esaurito sia sulla Riviera che sull’Appenino, soprattutto di turisti italiani”.
“Uno scenario roseo in Emilia che purtroppo non lo ritroviamo in Campania – commenta il presidente di Atex, Sergio Fedele – dove al momento le prenotazioni sono scarse. Perché? Quali sono i motivi? Cosa possiamo fare per recuperare? Abbiamo rivolto queste 3 domande all’assessore regionale al Turismo, ai sindaci dei Comuni della penisola sorrentina, ai sindaci dell’isola di Capri sperando di avere risposte ma soprattutto decisioni per colmare questo gap.
A nostro avviso questa differenza non può certo essere attribuita all’emergenza sanitaria perché Emilia e Campania registrano più o meno gli stessi numeri relativamente alla pandemia. A nostro avviso il motivo è dovuto alla grande azione di marketing promosso dai territori dell’Emilia Romagna sia nel 2020 che nei primi mesi del 2021.
In Campania e nelle nostre località turistiche siamo stati invece completamente immobili nel 2020 mentre nel 2021 siamo in attesa del Piano Regionale Turismo della Regione Campania e delle decisioni del Comune di Sorrento che sta analizzando tutte le proposte ricevute durante gli Stati Generali.
Ma la stagione è alle porte. Ecco perché Atex rilancia ancora la sue proposte alle istituzioni locali. In attesa di un programma a medio termine più strutturato, è fondamentale che i Comuni delle Zone a Turismo Prevalente possano essere finanziati dalla Regione Campania per progetti di marketing immediati finalizzati alla stagione 2021.
Ed è importante parallelamente che la Regione Campania avvii una promozione a sistema del territorio con video da far girare sulle principali reti televisive nonché seguire quanto ad esempio realizzato in Piemonte dove la Regione offre un giorno gratuito ai turisti. Cosa stiamo aspettando?”.