“Lo scopo del progetto Erasmus è quello di istituire proficui rapporti di cooperazione internazionale, volti ad implementare l’offerta formativa della scuola e ad ampliare i suoi orizzonti culturali”. Queste le parole con le quali è stata accolta la delegazione della scuola slovena “Simona Gregorčiča” di Kobarid (l’italiana Caporetto), in visita presso l’Istituto comprensivo “Buonocore-Fienga” di Meta, per condurre attività di job-shadowing nel quadro del progetto di mobilità Erasmus+.
Si tratta della prima esperienza di accoglienza di una delegazione straniera tenuta dal comprensivo della penisola sorrentina, che quest’anno, dietro la volitiva spinta del dirigente scolastico Ester Miccolupi e la sapiente guida dell’ambasciatrice Erasmus Mariella Nica, ha avviato il suo percorso di internazionalizzazione, presentando la propria candidatura all’Indire per un progetto di mobilità breve destinata al personale docente e non (KA122-SCH).
La visita, svoltasi nell’arco di due giorni, mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, ha coinvolto il personale di tutti e tre gli ordini scolastici, che con professionalità ed entusiasmo ha provveduto ad allestire per i docenti ospiti percorsi didattici d’avanguardia, in un clima di distesa e calorosa accoglienza.
Particolarmente apprezzato è stato il cordiale benvenuto riservato all’intera delegazione tenutosi nella mattinata di mercoledì in aula magna, che ha visto l’attiva partecipazione del sindaco di Meta, Giuseppe Tito e dell’assessore alla Pubblica istruzione, Angela Aiello. Dopo aver speso parole encomiabili sulla volontà delle istituzioni locali di supportare ogni iniziativa volta alla sprovincializzazione della scuola, gli alti rappresentanti comunali hanno consegnato alla responsabile Erasmus slovena, Urška Mlekuž Vončina, una targa commemorativa dell’evento.
L’inno nazionale italiano intonato dagli studenti del Fienga, la visione di video di presentazione dei rispettivi istituti e un gradito buffet offerto dalla pasticceria “Romano” hanno contribuito a rendere l’accoglienza memorabile. Ha chiuso la mattinata la visita guidata nella sede centrale, coordinata dalla responsabile Erasmus, Teresa Iovine, e dal vice preside, Francesco Soldatini, con la collaborazione del Dsga, Paola Bernieri.
Le attività di job-shadowing hanno preso avvio nel pomeriggio, quando l’intera delegazione ha assistito alle lezioni di strumento (chitarra con il prof. Pacelli, violino con il prof. Varriale, batteria con il prof. Roselli e piano con la prof.ssa Federico), visitando tra l’altro la sala di registrazione.
La giornata del giovedì, fitta di impegni, è stata articolata come segue: dalle 9 alle 11 i quattro docenti dell’infanzia, Blaž Volarič, Urška Mlekuž Vončina, Tina Fratina e Milena Sovdat sono stati accolti presso la sede Capoluogo da una folla festante di bambini sulle note dell’inno sloveno; sono stati poi condotti in visita nei locali dell’istituto, per assistere infine alle attività di avvio al pregrafismo approntate dai docenti dell’infanzia (un percorso motorio propedeutico allo sviluppo delle abilità fisiche, attività di manipolazione visuo-tattile, etc.).
Dalle 11 alle 13 è stata la volta del gruppo della primaria, composto da Aurora Calvet, che ha preso parte ad una lezione sulle moderne TIC nel laboratorio di informatica, Suzana Volarič, che ha osservato le metodologie di approccio alla moltiplicazione in una seconda e l’esecuzione della moltiplicazione in colonna in una terza, ed Evelina Kravanja, che si è divisa tra tre diverse lezioni di lingua inglese.
Nel pomeriggio i tre docenti della secondaria di primo grado, la strumentista Eva Šica Likar, la docente di tedesco Andreja Štrukelj e la professoressa di matematica Martina Zorč Melinc hanno assistito rispettivamente alle lezioni pomeridiane di strumento, al laboratorio informatico sul coding tenuto dalle docenti Rosa Salvato e Rosanna Cavaliere, e a quello di scienze organizzato dalla prof.ssa Annamaria Guida.
La delegazione slovena è stata infine salutata dal DS e dal vice-preside con la consegna del gioco da tavola contro l’azzardo realizzato dagli studenti del Fienga. Allo scambio finale di regali, ha fatto seguito l’augurio di continuare a coltivare i rapporti di amicizia tra i due istituti, promuovendo ulteriori future collaborazioni che proiettino la scuola in una dimensione comune europea.