Anche il primo fine settimana di agosto, pur con un numero di incidenti mortali inferiore rispetto all’ultimo weekend di luglio, fa segnare un numero elevato di vittime. Sono 36 i morti sulle strade italiane in base ai dati forniti da Asaps. Nel fine settimana precedente i decessi erano stati 45, un negativo record. Nel recente fine settimana sono stai 3 gli incidenti plurimortali con 7 vittime.
Nelle 72 ore, hanno perso la vita 16 automobilisti, 12 motociclisti, 1 ciclista, 5 pedoni, un conducente di trattore su una provinciale e un conducente di quad.
Tre sinistri mortali sono avvenuti in autostrada. Molti sulle strade extraurbane principali 17.
La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente con 17 vittime fatali.
Fra le 36 vittime 15 avevano meno di 35 anni. Fra loro anche un bambino di 11 anni investito sulle strisce a Terracina (Latina). La vittima più anziana aveva 78 anni,
L’Emilia Romagna ha contato 7 vittime, la Puglia 5, la Lombardia, la Sicilia e la Toscana 4, il Piemonte, il Lazio e la Campania 3, la Basilicata, la Sardegna e il Friuli-Venezia Giulia 1.
Dallo scorso mese di aprile il numero di decessi nei fine settimana ha sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi e a volte più di 40. Dati molto severi. Ma non sembra che suscitino particolari preoccupazioni.