Ieri è scoppiato il caso delle presunte intimidazioni al sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, a proposito del servizio del Trenino Lillipuziano. L’altro giorno, come ha raccontato lo stesso primo cittadino, sarebbe stato avvicinato mentre era al Comune da un uomo il quale ha affermato di provenire dalla Sila, la zona dell’altopiano calabrese. Una volta fornite queste informazioni generiche ha chiesto al sindaco di prendere un caffè insieme perché voleva parlagli di un amico che ha un problema con il Trenino Lillipuziano. Invito declinato da parte di Coppola con l’uomo che si è, quindi, allontanato.
Ora arriva la nota da parte di Fabio Colucci, il titolare del servizio del trenino turistico:
Corre l’obbligo di dover fare chiarezza su quanto sta accadendo a Sorrento e sui social sulla vicenda dello spostamento del Trenino da Piazza Tasso a Piazza Lauro.
Il Sindaco dice di aver ricevuto delle minacce da parte di qualcuno a causa del trenino.
Da chi?
Certamente non mi sarei mai sognato di arrivare a tanto nei confronti del Primo Cittadino.
Innanzitutto perché tali atteggiamenti non mi appartengono e poi perché sono solito, nelle mie vicende, dare corso alla diplomazia e non ai metodi “spicci”, che ripeto neanche conosco.
Sorrento mi conosce ed è testimone della mia vita e potrà tranquillamente affermare, se ho mai “cavalcato queste logiche non corrette”!
Sinceramente sono infastidito da questo polverone, perché non posso permettere che la mia immagine di persona perbene, onesta e non violenta, possa essere scalfita
Pertanto mi dichiaro completamente ESTRANEO alla vicenda e CONDANNO il gesto e chi eventualmente l’abbia compiuto.
Nonostante le vicende di questi giorni, è doveroso ESPRIMERE da parte mia e della mia Famiglia tutta la nostra SOLIDARIETÀ al Primo Cittadino, perché atti di tale vilta’ sono ESECRABILI.
Il Sindaco ha dato corso ad indagini di Polizia ed anch’io sono stato chiamato dai Carabinieri che presumo, mi abbiano convocato per fare luce su questa vicenda.
Ribadisco e confermo che non ho mai incaricato nessuno di “minacciare” il Sindaco.
Ai Carabinieri depositerò le mie dichiarazioni, che chiaramente mi vedono completamente estraneo a questo racconto.
Io sono una persona onesta e lo stesso penso del nostro Sindaco; seppure in questo momento stiamo vivendo qualche tensione che ha a che fare con il mio lavoro, lui rimane per me sempre l’Amico Massimo Coppola conosciuto anni fa’ e che oggi è il nostro Sindaco.
Porgo nuovamente la mia solidarietà al Sindaco e sono certo che le indagini di Polizia faranno piena chiarezza su questa “incresciosa vicenda”!