Giornata difficile, quella di ieri, per gli spostamenti da e verso la penisola sorrentina. I notevoli flussi in occasione della Festa della Repubblica hanno provocato forti rallentamenti del traffico lungo la statale 145. Code a macchia di leopardo si sono formate dalle prime ore del mattino e fino a sera tra i caselli autostradali di Castellammare di Stabia e la piazza di Meta.
E meno male che Anas ha deciso di lasciare aperto la notte scorsa il viadotto San Marco sospendendo i lavori in occasione del ponte del 2 giugno. Evidentemente anche il dispositivo delle targhe alterne non ha retto all’impatto degli spostamenti per il lungo ponte festivo che ha spinto verso la penisola sorrentina era costiera amalfitana migliaia di turisti insieme ad un numero ancora maggiore di gitanti fuori porta ansiosi di concedersi i primi bagni della stagione.
Proprio per questo ingorghi si sono formati anche a Vico Equense all’altezza della diramazione che consente di raggiungere la Marina di Seiano. Per limitare i disagi il sindaco Giuseppe Aiello potrebbe decidere la riapertura del viadotto del Rivo d’Arco, la strada di cantiere realizzata in occasione della costruzione del depuratore di Punta Gradelle, che, come già avvenuto l’anno scorso ed anche in precedenti periodi estivi, contribuisce a limitare l’impatto sulla Sorrentina del viavai di bagnanti.
Anche a Meta il primo cittadino Giuseppe Tito potrebbe imporre limitazioni all’accesso alle spiagge, le più ampie della penisola, ma con pochi spazi per la sosta. Per aggirare il problema dei parcheggi molti pendolari della tintarella provenienti da Napoli, il Vesuviano e l’area stabiese hanno deciso di raggiungere la Costiera utilizzando moto e scooter. Un modo per evitare anche il rischio di sanzioni per le targhe alterne visto che i veicoli a due ruote sono esclusi dal provvedimento.
