Piano di Sorrento, via libera a bilancio e Piano opere pubbliche

Municipio-PianodiSorrento

Ieri sera il Consiglio comunale di Piano di Sorrento ha approvato il bilancio di previsione 2021-23, insieme al consuntivo 2020 ed al Piano triennale delle opere pubbliche (nel quale rientra anche il parcheggio a via San Michele da affidare entro il 31 ottobre prossimo) per quelle che si realizzano (o iniziano) quest’anno.

Per chi volesse approfondire i temi trattati alleghiamo la relazione del sindaco Vincenzo Iaccarino all’assemblea, che contiene anche dei dati relativi alla campagna vaccinale in corso.

Oggi portiamo all’attenzione del Consiglio il bilancio di previsione del triennio 2021-2023.
Anche quest’anno l’attività di programmazione, sia nel breve che nel medio termine, non può prescindere dalla necessità di dover fronteggiare l’emergenza sanitaria per il Coronavirus, considerando gli effetti, in termini di minori entrate, che impattano anche in modo fortemente negativo e altamente pericoloso sulla tenuta dei conti del nostro Ente.
Infatti, l’emergenza sanitaria, nella proiezione in conto competenza, vede in forte sofferenza le entrate al Titolo I e il Titolo III, sia per le dirette conseguenze della crisi economica, interna e internazionale, sia per alcune scelte dell’Amministrazione volte ad agevolare i contribuenti mediante la riduzione della pressione fiscale, con l’abolizione della Tasi. Tuttavia ogni giorno registriamo il suono di diversi campanelli per la drastica riduzione degli introiti, in particolare, dell’imposta di soggiorno, ma anche delle tariffe dei servizi a domanda individuale, dei proventi dei servizi indispensabili, delle locazioni, ma anche delle multe per violazioni al codice della strada, degli incassi del Canone Unico Patrimoniale. Anche le entrate in conto capitale non lasciano ben sperare, basti pensare ad esempio agli inevitabili ritardi nelle procedure di rilascio delle concessioni edilizie come diretta conseguenza della crisi economica. Pertanto, la primaria necessità, in fase di programmazione, dovrà consistere nel garantire gli equilibri di competenza, di cassa e sui residui, sulla scorta di una prudenziale proiezione contabile al 31 dicembre 2021, distinguendo le spese permanenti, o consolidate, da quelle di sviluppo, al fine di individuare tempestivamente soluzioni a tutela del bilancio, ma anche per corrispondere al meglio alle esigenze della collettività amministrata, spesso imprevedibili e impreviste, da mettere in campo tempestivamente, in aggiunta a quelle assunte dal Legislatore nazionale e regionale.
Relativamente alle iniziative assunte dal Governo a diretto sostegno dei bilanci degli Enti locali per fronteggiare il particolare periodo di crisi ricordiamo che la legge di bilancio 2021 (commi 822-831) rifinanzia il fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali di cui all’art. 106 del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio), come rifinanziato dall’articolo 39 del D.L. 104/2020 (Decreto Agosto). Il comma 822 della legge di bilancio 2021 dispone un incremento di 500 milioni di euro della dotazione del fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali. Tale fondo è istituito dall’articolo 106 del d.l. 19 maggio 2020, n. 34 (decreto rilancio) e successivamente rifinanziato dall’articolo 39 del d.l. 14 agosto 2020 n. 104 (c.d. decreto agosto) ed è finalizzato a garantire agli enti locali un ulteriore ristoro della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica di Covid-19. Il decreto legge 22 marzo 2021 (decreto sostegni) all’art. 23 ha previsto, onde assicurare le funzioni degli enti territoriali, di incrementare le previsioni iniziali di cui al comma 822 dell’articolo 1, della legge 30 dicembre 2020, n.178, a 1.500 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 1.350 milioni di euro in favore dei comuni e 150 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province.
Su un primo riparto di 200.000.000, è stato attribuito al comune l’importo di € 62.958,29.

Ulteriori entrate sono previste:

– per il ristoro del minor gettito derivante dall’esenzione del Canone unico dei pubblici esercizi e del commercio ambulante per il primo trimestre 2021(art. 9-ter, dl 137/2020). L’esenzione è stata estesa al secondo trimestre dell’anno (art. 30, co. 1, dl “Sostegni”)

– per il ristoro del minor gettito derivante dall’esenzione della seconda rata IMU 2020 a favore dei pubblici esercizi e delle attività commerciali colpite dalle chiusure di fine 2020 (artt. 9 e 9-bis del dl 137/2020).

– per il ristoro delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno (art. 23 dl “Sostegni”)

Le nuove regole sui vincoli di finanza pubblica ormai vengono a coincidere con gli equilibri ordinari disciplinati dall’armonizzazione contabile (D.lgs. 118/2011) e dal TUEL, senza l’ulteriore limite fissato dal saldo finale di competenza non negativo.
Ciò significa che l’avanzo di amministrazione accertato e il fondo pluriennale vincolato, anche se derivante da mutui, saranno rilevanti ai fini del concorso da parte degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. In pratica, l’avanzo di amministrazione, così come le entrate da contrazioni di mutui, divenendo entrate rilevanti alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, consentono di sbloccare definitivamente la spesa per investimenti.
Ciò nonostante non si è interrotto, né rallentato, l’ambizioso piano d’investimenti in corso, cui si aggiungono i seguenti interventi programmati per il 2021:

Descrizione dell’intervento
Importo
Fonte di finanziamento
Costruzione di un parcheggio interrato e sistemazione dell’area a verde sovrastante
4.400.000,00
Apporto di Capitale Privato + contributo
Lavori di ampliamento scuola 167 in località Legittimo II Lotto – Realizzazione impianto sportivo coperto
1.200.000,00
Mutuo Credito sportivo
Risanamento conservativo locali ex centrale idrica pozzi Savino e rifunzionalizzazione al fine di ospitare un info-point turistico e bagni pubblici
150.000,00
Contributo
Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza con particolare riferimento al d.lgs. 81/2008 Scuola Media M. Massa
485.000,00
Mutuo CC.DD.PP.+ Contributi
Progetto di completamento ed allestimento del Ninfeo sito nel Parco Pubblico del complesso Villa de Sangro di Fondi – Museo Archeologico della penisola sorrentina “Georges Vallet”
150.000,00
Contributo
Efficientamento energetico Casa Comunale
900.072,77
Contributo
Efficientamento energetico Scuola Maresca
1.098.926,48
Contributo
Riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area verde di proprieta’ comunale sita alla via legittimo
799.841,10
Mutuo
Realizzazione nuovo istituto comprensivo Scolastico in via C. Amalfi-I lotto funzionale- Stralcio 1° Auditorium
1.979.745,49
Mutuo + contributo
Intervento di ripristino del transito pedonale e veicolare sulla Via Pontecorvo a seguito del Movimento Franoso
120.000,00
Contributo
Pulizia alevo Rivo Lavinola
150.000,00
Contributo
Intervento di efficientamento e miglioramento sicurezza infissi esterni villa fondi
180.000,00
contributo+ risorse bilancio

Simultaneamente, quest’Amministrazione non ha tralasciato l’esigenza di dover incrementare il proprio parco progetti, in modo da poterli candidare a eventuali bandi di finanziamento, e guarda con convinta ed avvisata attenzione ad eventuali iniziative di partenariato pubblico-privato che dovessero essere proposte (Project financing).
In tale ottica è stata appostata in bilancio la somma di € 250.000,00 per la progettazione di opere pubbliche.
Quest’ultima voce trae finanziamento dal versamento degli oneri di urbanizzazione sul rilascio dei titoli edilizi abilitativi.
L’Amministrazione, intanto, non ha cessato di prodigarsi per riallacciare e intensificare i canali di dialogo istituzionali a tutti i livelli, consapevole della necessità di doversi fare portavoce delle istanze e delle esigenze della propria comunità, nella misura in cui, come spesso accade, esse richiedono, per complessità e dimensione, soluzioni di più ampio respiro e condivise a vari livelli di responsabilità istituzionale.
Un’attenzione particolare dovrà essere dedicata all’attuazione della programmazione del fabbisogno di personale per consentire di recuperare efficienza ed efficacia nella gestione, garantendo non solo il turn-over del personale cessato, ma intervenendo e potenziando i settori dell’Amministrazione, più in difficoltà per i pesanti carichi di lavoro, in modo da dare le giuste risposte che la cittadinanza attende.
La programmazione del fabbisogno di personale è stata effettuata alla luce del decreto attuativo della disciplina in materia di assunzioni e trattamento economico accessorio, introdotta dall’art. 33, comma 2, del D.L. n. 34/2019, DPCM 17 marzo 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 24 aprile 2020.
In ossequio delle disposizioni dell’articolo 33, comma 2, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, il Comune potrà procedere ad assunzioni di personale sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, non superiore al valore soglia del 27% rispetto alla media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato nel bilancio di previsione.
L’approvazione del piano del fabbisogno del personale 2021/2023 è avvenuta con deliberazione di Giunta comunale n. 62 del 07/05/2021. Su tale atto l’organo di revisione ha formulato il parere con verbale del 07/05/2021, reso ai sensi dell’art.19 della Legge n. 448/2001.
Per effetto di detta deliberazione è stato possibile integrare la programmazione precedente prevista per l’anno 2021 con 2 Istruttori tecnici.
E’ stata, inoltre, prevista la trasformazione al 75% di un istruttore direttivo contabile.
Prima di lasciare, finalmente, agli Assessori presenti il compito di maggiori approfondimenti su specifici argomenti, desidero soffermarmi, in particolare, sulla manovra tariffaria messa in campo per alleggerire sensibilmente il carico fiscale su cittadini e imprese, visto il periodo di particolare difficoltà.
L’Amministrazione, con deliberazione di consiglio Comunale n. 23 del 19/05/2021, ha confermato le aliquote e le detrazioni dell’imposta municipale propria (IMU) già in vigore nell’anno 2020, non recuperando, nemmeno per il 2021, il gettito della TASI venuto meno per effetto della Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160).
L’abolizione della TASI corrisponde ad un risparmio netto per i contribuenti di circa 360.mila euro!!!

Signor Presidente, Signori Consiglieri,
prima di concludere questo mio intervento con l’invito al Consiglio ad esprimere il voto favorevole in ordine all’approvazione dello schema di bilancio 2021-2023 e relativi allegati, ritengo doverosa una considerazione sulla consiliatura che volge al termine e di cui il consiglio di oggi rappresenta indubbiamente l’ultimo più importante atto amministrativo.
Quando cinque anni fa sono stato eletto sindaco sapevo di dover assolvere a un compito impegnativo e mi sono proposto di farlo con la massima dedizione possibile, con un impegno puntuale, con la determinazione giusta per assicurare al nostro paese governabilità ed efficacia nell’azione amministrativa coerentemente con le linee programmatiche proposte all’elettorato e divenute programma di questa consiliatura. Sapevo che non si sarebbe trattato di un compito semplice, ma mi ci sono dedicato senza sottrarmi mai ai doveri e alle responsabilità che sono in capo a un sindaco.
Ho cercato di assolvere a tutti i miei doveri potendo contare sul supporto importante della Giunta e del mio Gruppo Consiliare, sulla collaborazione leale e strategica del personale comunale il cui operato è fondamentale ai fini del conseguimento degli obiettivi dell’Amministrazione.
Lo stesso confronto dialettico tra maggioranza e opposizione è stato utile per rappresentare diverse sensibilità e idee che, nelle nostre scelte, abbiamo comunque cercato sempre di tenere nella debita considerazione.
Costante è stata anche l’interazione con i Cittadini, con le forze sociali, economiche, produttive, con il mondo dell’associazionismo civico e culturale, di categoria, instaurando un rapporto costruttivo con tutti finalizzato a perseguire soltanto l’interesse generale della nostra comunità.
In questi cinque anni, come avevo indicato nel programma amministrativo, ho lavorato quotidianamente per creare, rafforzare e rendere utili le relazioni dell’Amministrazione con i superiori livelli istituzionali.
Mi riferisco in particolar modo alla Regione Campania e alla Città Metropolitana di Napoli, enti con i quali abbiamo condiviso, oserei dire quotidianamente, valutazioni e verifiche tradottesi nell’assegnazioni di importanti finanziamenti grazie ai quali abbiamo potuto intervenire e stiamo intervenendo sul patrimonio scolastico, su quello comunale, sul fronte delle calamità come per esempio quello verificatasi nel 2017 a Via Ponte Orazio e nel sottostante Vallone, a Via Lavinola e così via.
Da questo punto di vista il nostro Comune può vantare un credito politico e amministrativo assolutamente significativo che si traduce in importanti opportunità colte e ancora da cogliersi per il prossimo futuro.
L’idea di favorire la partecipazione civica attraverso l’istituzione delle consulte conserva, a mio avviso, una sua valenza nonostante l’esperimento che abbiamo fatto non abbia dato i frutti sperati. Il sopravvenire dei limiti imposti dalla pandemia poi non ha consentito alle consulte di riunirsi e questo sicuramente ne ha impedito l’operatività che ci aspettavamo. In questo senso credo bisognerà lavorare di più nel prossimo futuro affinché l’ansia di partecipazione alla vita pubblica non trovi sfogo e si esaurisca soltanto nell’uso ormai generalizzato dei social, ma si manifesti nelle previste forme di partecipazione istituzionale grazie alle quali le istanze della cittadinanza trovano una sede formale in cui esprimersi.
Il 2019 possiamo considerarlo l’anno decisivo di questa consiliatura perché ha rappresentato quel cambio di passo grazie al quale idee, progetti, programmi hanno imboccato la strada giusta consentendoci di recuperare il tempo impiegato per resettare situazioni che lo richiedevano e per dare l’impulso definitivo alle nostre progettualità.
Certamente nessuno di noi si aspettava, a oltre metà mandato amministrativo, di dover fare i conti con quella che si è rivelata essere una vera e propria calamità sanitaria e socio-economica mondiale, la pandemia Covid-19, che ha stravolto l’agenda di nazioni e governi e, inevitabilmente, anche di realtà amministrative come la nostra.
Lo stop imposto dai lockdown pandemici ha rischiato di mandare all’aria tutto il nostro lavoro. Così però non è stato e, proprio in virtù di tutto quanto era stato avviato, si è potuto andare avanti e realizzare gran parte degli interventi che avevamo previsti; altri li abbiamo avviati e sono in corso di attuazione, altri ancora vedranno la luce nei mesi a venire.
E si tratta di opere tutte importanti e la cui realizzazione è destinata a cambiare il volto del Paese restituendogli finalmente quella centralità e quel protagonismo che l’hanno sempre caratterizzato e che era stato compromesso per tutta una serie di motivi che sarebbe troppo lungo analizzare in questa sede. L’importante è stato riuscire a invertire la rotta sapendo di disporre degli strumenti per mettere le gambe ai progetti.
Mi corre però l’obbligo di soffermarmi sulla pandemia covid-19 per evidenziare alcuni dati significativi. Proprio in questi giorni abbiamo infatti registrato l’azzeramento dei casi di positività al covid nel nostro Comune e, dato ancora più significativo, siamo stati il primo Comune a conseguire la cosiddetta “immunità di gregge” avendo somministrato il vaccino a oltre il 70% della popolazione vaccinabile.

In sintesi eccovi i dati ufficiali aggiornati al 17 giugno scorso:

N°9855 dosi somministrate ai residenti a Piano di Sorrento di cui

N°7642 prime dosi e

N°2213 seconde dosi

La percentuale di vaccinati in base alla popolazione residente di 12.783 abitanti è pertanto pari al 60%;

La percentuale della popolazione vaccinata con un’età maggiore di 16 anni, cioè 10943 abitanti, è pari al 70%;

La percentuale della popolazione vaccinata rispetto all’obiettivo “covid-free” (70% di copertura – 7660).

Si tratta di un risultato importantissimo, lo comprenderete, e l’obiettivo è quello di aumentare ancora di più il numero dei vaccinati attraverso un’azione di sensibilizzazione civica che dobbiamo portare avanti senza mai dismettere alcune delle abitudini che abbiamo assunto in questi mesi per quanto riguarda la prevenzione dal contagio: mi riferisco in particolare alla frequenza del lavaggio delle mani e all’uso della mascherina negli ambienti chiusi e quando il numero delle persone con cui ci si interfaccia è consistente. Ciò rappresenta un’utile e importante prevenzione nei confronti di quelle varianti del virus che stanno facendo capolino nel nostro Paese e verso le quali occorre erigere una difesa per scongiurare nuovi, futuri contagi.

La nostra comunità, dove abbiamo dovuto purtroppo registrare 18 morti a causa del covid e ai quali va il nostro commosso pensiero, ha dimostrato maturità nell’affrontare questa calamità.

Le sinergie che si sono attivate a 360gradi in tutta l’emergenza oltre a risultare decisive nel contrasto alla pandemia si sono rivelate strategiche sotto tutti i punti di vista: in particolare sul fronte dell’impegno civico e volontaristico senza i quali certi risultati non si sarebbero oggettivamente potuti raggiungere.

Questa esperienza deve pertanto diventare patrimonio del nostro Comune ai fini dell’elaborazione di un “Progetto Piano Sicura” che dovremo adottare per essere pronti a gestire qualunque tipo di calamità, sanitaria e ambientale.

Sarà un punto qualificante della nostra proposta programmatica per la futura Amministrazione consapevoli del fatto che ogni ente dovrà riconsiderare le proprie politiche in materia di Protezione Civile intese nel senso più ampio del termine per essere preparati a fronteggiare qualunque tipo di emergenza. Se consideriamo che le pregresse esperienze hanno riguardato la gestione di calamità naturali come terremoto e incendi, va da sè che emergenze di natura sanitaria richiedono una diversa qualificazione degli addetti e la disponibilità di strumenti e risorse straordinarie. In questo modo una comunità può fronteggiare adeguatamente situazioni anche critiche come quella che abbiamo vissuta.

Il prosieguo della consiliatura oltre la sua naturale scadenza decisa dal Governo ci ha indotto a una riprogrammazione consentendoci però di portare avanti opere che, nelle prossime settimane, vedranno la luce ed altre entro qualche mese.
E’ sicuramente motivo di orgoglio, di soddisfazione per noi tutti essere riusciti in questa vera e propria impresa, nonostante il momento critico e le restrizioni che hanno inevitabilmente finito col pregiudicare alcune attività.
Il dettaglio di quanto abbiamo realizzato in questi cinque anni e la coerenza con le nostre linee programmatiche saranno oggetto del nostro “bilancio sociale di mandato”.
Fino a oggi non ci siamo preoccupati nè occupati dell’ormai prossimo appuntamento elettorale per senso di responsabilità nei confronti del Paese che certamente non avrebbe compreso atteggiamenti improntati a logiche elettoralistiche piuttosto che alla soluzioni dei problemi nel mentre si continuava a vivere una situazione difficile, critica, ancora senza sbocchi e in un contesto socio-economico complicato per le ripercussioni sul piano lavorativo, occupazionale, imprenditoriale che sono conseguite ai provvedimenti restrittivi sin qui adottati e che solo oggi ci fanno celebrare il ritorno in “area bianca” come regione nonostante persistano preoccupazioni per il diffondersi di varianti del virus che hanno indotto il Governo ad adottare, per esempio, l’obbligo della quarantena nei riguardi di chi proviene dal Regno Unito dove si registrano questi nuovi casi.
Comunque ora che il contesto generale e locale sembra essersi rasserenato e lavoriamo nella direzione di un effettivo ritorno alla “normalità” che per tanto tempo abbiamo perduta, come maggioranza uscente ci dedicheremo anche alle elezioni facendo le scelte che ci competono e sapendo che le considerazioni sul nostro operato in questi cinque anni, su tutto quello che abbiamo fatto e sul come l’abbiamo fatto, rappresenterà la vera e direi unica chiave di lettura in mano agli elettori per esprimere un giudizio sui risultati e, di conseguenza, sulle persone e sulla nostra legittima aspirazione a portare avanti questo percorso nei prossimi cinque anni quando tanti dei progetti che abbiamo approvati e in parte avviati potranno essere realizzati.
In conclusione ringrazio tutti per l’impegno profuso, per la collaborazione che mi è stata garantita e per il sostegno che mi è stato assicurato anche nei momenti più critici, quelli in cui è più semplice defilarsi dalla responsabilità che assumersene in virtù delle cariche ricoperte.
Sono convinto che questa maggioranza ha i numeri e il credito per proseguire nell’esperienza di governo e da domani lavoreremo lealmente e costruttivamente per creare le condizioni idonee per fare serenamente le nostre scelte e confrontarci con chiunque si ritiene legittimato a proporsi in alternativa al nostro progetto per Piano di Sorrento.

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