Ennesimo incidente dalla tragiche conseguenze lungo la statale 163 Amalfitana, nel tratto che congiunge il territorio comunale di Piano di Sorrento a quello di Positano. A perdere la vita un uomo di 50 anni, Francesco Sangiorgio, originario di Benevento. Il centauro, sabato scorso, era in sella alla sua moto quando improvvisamente, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro la parete rocciosa che costeggia la carreggiata.
Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. Gli automobilisti in transito hanno allertato i soccorsi e sul posto si sono portati i sanitari del 118 con un’ambulanza, gli agenti della polizia municipale di Piano di Sorrento ed anche i vigili del fuoco del distaccamento del comprensorio costiero. Francesco Sangiorgio è stato immobilizzato prima di procedere con il trasferimento in ospedale in codice rosso. Proprio a causa dei numerosi traumi riportati è stato disposto l’immediato ricovero, anziché al presidio Santa Maria della Misericordia di Sorrento, all’Ospedale del Mare di Napoli.
Dopo i primi accertamenti è emerso che il 50enne aveva riportato lo spopolamento della milza, pneumotorace causato dalla presenza di aria nello spazio pleurico e la completa frattura della gamba sinistra. Una serie di lesioni estremamente gravi, insomma. I medici del nosocomio partenopeo hanno fatto il possibile nel tentativo di salvargli la vita, ma l’altra sera Francesco Sangiorgio è spirato.
La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà stabilire se disporre l’autopsia. Le verifiche per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sono, invece, affidate ai caschi bianchi di Piano di Sorrento, coordinati dal comandante Michele Galano, che già nell’immediatezza dell’accaduto hanno provveduto ad eseguire i rilievi del caso lungo la statale Amalfitana. Francesco Sangiorgio lascia la moglie, Rosaria Alfinito, e due figlie.