A fine agosto del 2024 il piccolo Ethan di appena 6 mesi le è stato strappato dalle braccia. Ha sofferto 82 giorni di straziante dolore per la separazione dal suo cucciolo, senza sapere dove fosse, portato chissà dove, con l’inganno, dall’ex compagno statunitense Eric Howard Nichols. Tre mesi fatti di lacrime, angoscia, disperazione, preoccupazione, videochiamate mute che diventavano sempre più rade in cui le veniva consentito di vedere il neonato solo per pochi istanti, nascondendo qualsiasi dettaglio che potesse tradire la localizzazione.
Tre mesi in cui Claudia Ciampa non ha mai smesso di lottare come una leonessa indomita, sensibilizzando prima la comunità locale, quindi smuovendo le coscienze e commuovendo l’Italia intera grazie anche alla vicinanza dei mass media. Il suo appello accorato ha mosso il governo, in particolare il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che raccomandò alla Farnesina la massima priorità nel ritrovare il neonato in coordinamento con le autorità statunitensi.
Dopo la lieta notizia della localizzazione di Ethan, l’immediata partenza insieme alla figlia maggiore per gli Stati Uniti, dove Claudia ha trascorso altri tre mesi di battaglie, stavolta legali, per far rimpatriare il figlioletto chiedendo al tribunale federale l’applicazione della Convenzione dell’Aja e che venisse sancito il rientro del figlio a casa in Italia, in penisola sorrentina, sua legittima residenza.
Da sola, senza nemmeno l’aiuto di interpreti madrelingua, ha fatto sentire alta la sua voce, le sue ragioni e il suo dolore in lingua straniera e in terra straniera uscendo vittoriosa dalle aule giudiziarie americane. E ora, al fianco dell’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani), continua le sue battaglie, civili e penali contro Eric Howard Nichols, l’ex compagno, padre di Ethan.
La sua drammatica storia a lieto fine ha spinto Giorgio Ceccarelli, presidente delle associazioni “Figli negati” e “I love papà” ad assegnarle il premio “Mamma dell’anno 2025”. Riconoscimento che le è stato consegnato ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento alla presenza del sindaco Salvatore Cappiello del console d’Italia a Monaco di Baviera, Sergio Maffettone, che si attivò quando nel corso del scalo dell’aereo che riportava in Italia Ethan e la madre le autorità doganali crearono problemi per consentire a mamma e figlio di ripartire e dell’avvocato Gian Ettore Gassani.
“Il dramma della sottrazione del piccolo Ethan – spiega Giorgio Ceccarelli – ha molto colpito la nostra associazione per cui abbiamo deciso che il riconoscimento come “Mamma dell’anno 2025″ fosse quanto mai doveroso per la signora Ciampa, visto il dolore che ha dovuto patire. Da 20 anni con le mie associazioni mi occupo dei diritti dei figli negati e molto spesso ci si dimentica che queste vicende non riguardano solo i genitori ma famiglie intere, compresi i nonni, che sono figure di primo piano nel crescere e supportare i nipoti. Non va dimenticato che, nel corso degli ultimi mesi, anche nonna Luciana è stata un simbolo della lotta per il ritrovamento del nipotino. Sono inoltre molto contento – conclude l’ideatore del premio – che è intervenuto anche il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, per dimostrare la vicinanza della comunità locale”.
“Sono molto onorata di ricevere questo premio – dice Claudia Ciampa – e ringrazio il presidente Ceccarelli per aver pensato a me testimoniandomi così la sua vicinanza. Sono contenta di essere diventata un simbolo, insieme a mia madre Luciana (alla quale ha dedicato il riconoscimento, ndr), per tutte le persone che vedono calpestati i propri diritti genitoriali in modo così violento. Anche in questa occasione ho ancora una volta al mio fianco l’avvocato Gian Ettore Gassani che mi ha guidato fin dai primi giorni della sottrazione di Ethan e che continua a lottare con me, stavolta nei tribunali italiani, dove altre partite ancora si devono giocare”.