SORRENTO. La Statale 163 Amalfitana tra Meta e Piano di Sorrento, fondamentale per chi intenda immettersi sulla Sorrentina bypassando i centri abitati? Bloccata. Il corso Italia a Sorrento, via dello shopping oltre che snodo fondamentale per la mobilità in tutta la Costiera? Off-limits. Via Nuova Faito, strada maestra per raggiungere la vetta del monte? Chiusa, sebbene solo sulla carta. Si annunciano giornate di passione per la penisola sorrentina, ormai paralizzata dai cantieri: uno strazio per i residenti, esasperati dal traffico, e per gli operatori turistici, pronti ad accogliere i vacanzieri.
La mappa dei lavori-lumaca parte da Meta, dove il 7 febbraio scorso è crollata una piazzola di sosta lungo l’Amalfitana. Da allora la strada è interdetta. Qui dovrebbero viaggiare i pullman turistici diretti da Sorrento a Napoli. Cosa impossibile ora che la carreggiata è occupata dal cantiere dell’Anas. Risultato? Decine di “pachidermi a quattro ruote” sono costrette a immettersi sul corso Italia, rallentando la circolazione fino all’inverosimile.
In campo il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, che proprio ieri ha ribadito all’Anas la necessità di concludere i lavori di ricostruzione della strada in tempi rapidi: “Abbiamo ricevuto rassicurazioni, ma il Comune continuerà a vigilare affinché la situazione torni presto alla normalità”. La società che gestisce la rete stradale ha ultimato l’installazione di 50 micropali del diametro di 30 centimetri che, ancorati attraverso tre file di tiranti per un totale di 48 elementi, saranno piantati nel terreno fino a 20 metri di profondità. Dopodiché sarà costruito un nuovo muro, in sostituzione di quello crollato, e poi riaperta la strada. I tempi? “Entro la fine di aprile”, rassicurano dall’Anas.
Altro punto dolente è il tratto di corso Italia compreso tra piazza Tasso e piazza Veniero, nel cuore di una Sorrento già presa d’assalto da turisti e scolaresche straniere in gita. Qui i lavori di restyling si protraggono da prima di Natale. E questo, oltre a ridurre il volume d’affari dei negozi e locali attivi in zona, impedisce alle auto di defluire verso via degli Aranci o di imboccare la strada per Massa Lubrense. Negli ultimi giorni i tecnici hanno parzialmente riaperto i marciapiedi che ora possono essere percorsi. Ancora niente da fare, invece, per auto e pullman.
“La situazione è problematica – sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente regionale di Federalberghi e dell’Ente bilaterale del turismo della Campania – non si contano le lamentele degli ospiti a causa di strade bloccate, traffico e smog. Bisogna intervenire al più presto per evitare il collasso, soprattutto in vista dell’estate”.
di Antonino Siniscalchi da Il Mattino