META. Barche d’epoca provenienti da tutto il Meridione protagoniste del terzo trofeo velico “Santa Maria del Lauro”, manifestazione in svolgimento questa mattina al largo della Marina di Meta. A scendere in acqua sono lancette, dinghy e gozzi tipici della penisola sorrentina, ma anche imbarcazioni provenienti dal Cilento e dalla Sicilia. A rappresentare la tradizione marinaresca sorrentina ci penseranno i gozzi a menaide “Santa Maria del Lauro”, costruito proprio nei cantieri navali di Meta utilizzando tecniche dell’Ottocento, “Santa Rosa”, capitanato dall’armatore Giancarlo Antonetti, e “Castore”, a bordo del quale sono impegnati gli studenti dell’istituto nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento. Partecipano alle regate anche i dinghy “Birichizzo”, “Angie” e “Gio Gio Sunshine”, quest’ultimo intitolato alla memoria del compianto Giovanni Antonetti.
Ad accogliere le antiche barche sono stati i soci del circolo nautico Marina di Alimuri, dell’Assovela ’A tarchia e della sezione locale di Italia Nostra, che negli ultimi mesi hanno promosso regate, corsi di vela ed eventi culturali per riscoprire e valorizzare le tradizioni marinaresche della penisola sorrentina. “Il conseguimento di questo risultato passa anche attraverso il recupero delle antiche imbarcazioni – spiega Vincenzo De Pasquale, tra gli organizzatori del trofeo velico -. Questi legni sono stati costruiti tempo fa da abili maestri d’ascia e ora, dopo anni di onorato servizio, sono pronti a tornare nelle acque che li hanno tenuti a battesimo”.
Non finisce qui. Nelle acque della penisola sorrentina, infatti, dal 19 al 21 settembre, sul campo di regata di Marina Piccola a Sorrento, si terrà la XXVI edizione del trofeo “Eduardo De Martino”.