I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e la polizia municipale hanno sequestrato la struttura sportiva “Immobile Academy – Centro sportivo Parlati”, fondata dal calciatore Ciro Immobile. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nell’ambito di un procedimento nei confronti di 6 indagati, in concorso tra loro, dei reati di edificazione di opere edilizie in assenza di titolo edilizio e paesaggistico in area soggetta vincoli ambientali e di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi.
“Ho appreso con grande rammarico la notizia del sequestro dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre Annunziata – il commento dell’attaccante ora in forza al Bologna -. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi: ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato. Per il resto, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area, e mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e riconosca la correttezza del nostro operato”.
Sequestro che rappresenta una ulteriore tegola per il Sorrento Calcio che proprio nell’impianto di Immobile aveva il proprio campo di allenamento e dove giocavano le squadre del settore giovanile.
“Ci siamo trovati ovviamente spiazzati – commenta il presidente del Sorrento, avvocato Giuseppe Cappiello – siamo alla ricerca di una soluzione che però è difficile da trovare in questo momento della stagione. Non è affatto semplice per noi far fronte ad una nuova ed imprevista difficolta logistica che si aggiunge a quella enorme che stiamo attraversando da tre anni a questa parte vista l’indisponibilità per le gare casalinghe dello stadio Italia di Sorrento. Uno stadio che per altro dalla fine della passata stagione è chiuso per lavori di ristrutturazione, interrotti da cinque mesi a questa parte, e che quindi è indisponibile anche per gli allenamenti. Allo stato attuale siamo apolidi e con noi lo sono tutti i calciatori della prima squadra ma anche tutti i ragazzi del nostro settore giovanile”.