SORRENTO. Nel disastro della sanità in penisola sorrentina succede anche questo: mancano gli operatori addetti alla pulizia delle sale operatorie dell’ospedale e saltano gli interventi chirurgici programmati. L’ennesimo corto circuito del servizio sanitario, stando alla denuncia della locale sezione del Tribunale per i Diritti del Malato, si sarebbe verificato sabato scorso al Santa Maria della Misericordia di Sorrento.
L’accaduto si rileva dall’esposto che il responsabile dell’associazione, Giuseppe Staiano, ha presentato ai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento. In sostanza sembra che tre pazienti fossero pronti ad affrontare l’operazione quando dalla Rianimazione è arrivato un ordine di servizio: “Mancano gli ausiliari, gli interventi sono rinviati”. La notizia ha provocato le logiche rimostranze dei malati e dei loro familiari.
In seguito è sopraggiunto un addetto alle pulizie e le porte della sala operatoria sono state riaperte, anche se alla fine gli ortopedici hanno potuto operare un solo paziente, mentre altri due malati sono stati costretti ad un’ulteriore attesa prima di finire sotto i ferri.
La vicenda è già sul tavolo dei vertici dell’Asl Napoli 3-Sud ed il commissario straordinario, Antonietta Costantini, ha chiesto al direttore sanitario dell’ospedale di Sorrento una dettagliata relazione su quanto si sarebbe verificato sabato scorso. Si punta a capire gli esatti termini della vicenda prima di valutare gli eventuali provvedimenti da adottare.