MASSA LUBRENSE. Con la celebrazione della Santa Messa di domenica 10 settembre, officiata sullo scoglio situato a meno di un miglio dal porto di Marina della Lobra si chiudono le celebrazioni in onore della Madonnina del Vervece protettrice dei sub e della gente di mare.
Saranno tre le nuove targhe commemorative collocate sulla parete emersa dello scoglio in memoria di Enzo Vervece Maiorca, il sub che con il suo record mondiale di immersione nelle acque antistanti lo scoglio, nel 1974, diede origine al culto per la Madonna sommersa, di Raffaele Pallotta d’ Acquapendente, pioniere della medicina iperbarica in Italia, e di padre Amedeo D’Amato, all’ epoca della posa della Madonnina, a 12 metri di profondità, guardiano del convento di Maria Santissima della Lobra.
Una serie di manifestazioni faranno cornice all’evento con il prestigioso premio giornalistico “Madonnina del Vervece” presieduto da Massimo Milone, responsabile di Rai Vaticano, ed assegnato ad eminenti personalità del mondo del giornalismo, della magistratura e della chiesa, inoltre una mostra fotografica nella sede della Pro Loco Massa Lubrense, una regata d’altura sulla rotta Vervece-Li Galli ed una manifestazione canora in località Cerriglio.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Massa Lubrense con la collaborazione dell’ Area marina protetta di Punta Campanella, dal Circolo Nautico Marina della Lobra e dalla Pro Loco Massa Lubrense.
Sullo scoglio, durante la Santa Messa, alle ore 11, concelebrata da don Gennaro Boiano e dal francescano Padre Antonino Astarita, l’Ave Maria sarà cantata dal soprano Anna Maria D’Esposito mentre il silenzio fuori ordinanza sarà eseguito dal trombettiere Marco Celentano.