Motoseghe pronte ad entrare in azione a Sorrento, appello del Wwf

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SORRENTO. A metà marzo il Wwf Terre del Tirreno, a nome del suo rappresentante, aveva inviato un’accorata lettera al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ed ai responsabili della gestione del verde pubblico, chiedendo un incontro per poter fornire la possibilità di un contraddittorio con gli esperti dell’associazione. Ma il Comune sembrerebbe aver “snobbato” la richiesta.

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“Nella giornata del 3 maggio – racconta Claudio d’Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno – mentre piantavamo 10 nuovi alberi in un’aiuola messa a disposizione dalla dirigenza dell’istituto scolastico Vittorio Veneto a Sorrento, per ricordare il compianto Giovanni Antonetti alla presenza di familiari, di amici e degli alunni delle classi elementari, in contemporanea il dirigente del Comune, Antonino Giammarino, firmava l’ordinanza per predisporre il taglio di 13 alberature dalle strade della città. Abbiamo immediatamente fatto accesso agli atti e inviato una nota all’attenzione del sindaco, del responsabile ufficio Verde pubblico, del segretario generale e della Soprintendenza, con diffida a procedere agli abbattimenti degli alberi reiterando la richiesta di un incontro urgente finalizzato all’accesso agli atti e alla redazione di eventuali controperizie”.

Di seguito stralcio della lettera del Wwf:

Premesso che:
– il Patrimonio Arboreo Comunale costituisce un irrinunciabile e irripetibile polmone vitale per le popolazioni locali;
– gli esemplari arborei, ancor di più se alti, grossi, storici e/o secolari, costituiscono un elemento indiscutibile del paesaggio e della geografia dei luoghi;
– il WWF si batte da sempre per far conoscere e salvaguardare la grande ricchezza ambientale, paesaggistica e culturale rappresentata dagli alberi e diffondere la cultura del verde, contribuendo a conservare la biodiversità e spingere cittadini, imprenditori ed amministratori ad aumentare il numero degli alberi in città;
– gli alberi in ambito urbano è risaputo che, aldilà dell’indubbio valore estetico e paesaggistico, offrono molteplici benefici di valenza ambientale, economica, sociale e salutistica, rivestendo un ruolo fondamentale nella purificazione dell’aria dall’inquinamento atmosferico da gas di scarico e particelle dannose alla salute e proteggendo il territorio dal dissesto;

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Considerato che:
– con Determinazione n.1109 del 04.08.17, il comune di Sorrento ha dato l’ennesimo incarico con affidamento diretto di 24.640,10 euro allo Studio Agronomico Associato Urban Green Project di De Marco/Coppeta, per accertare, tra l’altro, lo stato di stabilità e sicurezza di ben 93 alberi classificati non sappiamo per quali motivi come pericolosi e/o a rischio;
– in data 04/11/ 2017 si è proceduto all’abbattimento di due esemplari arborei secolari di Quercus ilex che vegetavano in via L. De Maio;
– in data 09/01/2018 è stato effettuato un taglio a raso di un esemplare arboreo di Jacaranda di notevoli dimensioni e in ottimo stato di salute, con asportazione del ceppo radicale, in un’aiuola posta sul Corso Italia nei pressi dell’autolavaggio ESSO;
– in data 12/01/2018 con Determina n. 990 del 11/07/2017, a firma del Dirigente ing. Alfonso Donadio avente ad oggetto “manutenzione e ripristino del marciapiede sul Corso Italia tra il n. 258 e n. 260”, con un affidamento diretto di € 24.500, si è proceduto all’abbattimento di sei grossi esemplari arborei di circa 50 anni di età vegetanti in perfetto stato di salute sul marciapiede del Corso Italia all’ingresso del Comune di Sorrento davanti all’Hotel Gardenia;
– il WWF ha fermamente criticato l’abbattimento di tali alberi operato in spregio alle prescrizioni espresse dalla Soprintendenza che ne richiedeva il recupero e reimpianto in altre aiuole della città (vedi Determina n. 1425 del novembre 2011 con incarico di 3500 euro all’agronoma De Marco – per progettare la sostituzione di tutti gli alberi da Viale Nizza fino al confine con Sant’Agnello – parere della Soprintendenza del 5 febbraio 2013 e successivo Decreto Dirigenziale dell’ing. Imperato n. 38 del 6 marzo 2013) con prescrizione obbligatoria a salvare tutti gli alberi spostandoli, con particolare riguardo al Tiglio argenteo e alle Jacarande davanti all’Hotel Gardenia;
– di recente, ed anche in passato, il confinante Comune di Sant’Agnello ha dimostrato concretamente la possibilità che esiste di “salvare” talune specie di alberi, spostandoli in un altro sito invece di abbatterli, riuscendo a delocalizzare esemplari arborei alti quanto un palazzo di 4 piani e del peso di decine di tonnellate!!! Gli alberi eliminati in tronco innanzi all’Hotel Gardenia, di enorme valore economico, si sarebbero tranquillamente potuti tutti recuperare come, tra l’altro, esplicitamente prescritto dalla Soprintendenza;
– in data 23/02/2018 con Determina n. 256, a seguito della indagini agronomiche effettuate dall’agronomo dr.ssa De Marco, sono stati stanziati 19.640,37 euro per lavori di abbattimento di n.13 essenze arboree, in quanto catalogate in classe D della classificazione CPC (Classe di Propensione al Cedimento);
– in data 12/03/2018 con Prot. n. 33F/18 codesta associazione ha inviato una accorata lettera all’attenzione del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente e del Responsabile dell’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Sorrento, in relazione agli abbattimenti di alberi in città e alla gestione del patrimonio arboreo, con la richiesta di un incontro urgente, ma senza riceverne alcun riscontro;
– in data 03/05/2018 con Ordinanza n. 11 il Dirigente Antonino Giammarino ha disposto il divieto di transito in alcune strade per permettere, dalle ore 22 del 7 maggio alle ore 6, e dalle ore 22 del giorno 8 maggio alle ore 6 del giorno successivo, le operazioni di abbattimento di alberi dalle strade di Sorrento;
– nella stessa data il WWF ha inviato al comune una richiesta di accesso agli atti per visionare le perizie agronomiche prodotte a giustificazione degli abbattimenti.

Visto che:
– molti, troppi alberi sono morti o sono stati eliminati negli ultimi anni nella città di Sorrento;
– le piante abbattute non sempre sono state sostituite, e laddove si è provveduto a farlo sono state acquistate piante con circonferenza del tronco e altezza molto contenute, del valore di poche decine di euro, che impiegheranno decenni per raggiungere dimensioni accettabili e svolgere le preziose funzioni richieste ad un albero;
– ogni volta che il WWF ha avuto la possibilità di effettuare un contraddittorio e produrre “controperizie” si è riusciti a tenere in piedi diversi alberi, belli e maestosi, ma erroneamente e superficialmente giudicati malati e pronti a cadere;
– l’intero territorio del Comune di Sorrento è stato dichiarato di notevole interesse paesaggistico con D.M. ai sensi della legge 1497/39 e ricade nell’ambito di efficacia del Piano Urbanistico Territoriale per l’Area Sorrentino-Amalfitana statuito con la L.R. n. 35/87;
– ai sensi dell’art.146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – D.lgs. 22/01/04 n.42 – ogni intervento che modifichi il paesaggio necessita del parere preventivo della Soprintendenza;

Tutto cio premesso, nell’ottica di evitare ulteriori ingiustificati attentati al precario patrimonio arboreo ed al paesaggio della città di Sorrento, la scrivente associazione, diffida a procedere all’abbattimento degli alberi in attesa di poter consultare gli atti relativi ed, eventualmente, esprimersi in contraddittorio avvalendosi della consulenza dei propri esperti in materia.

ULTIMORA:
Nella mattinata odierna il responsabile del Wwf Terre del Tirreno è stato ricevuto dal neo-delegato al Verde pubblico, l’assessore Massimo Coppola, al quale ha esposto tutte le perplessità del Wwf per gli abbattimenti degli alberi e per la gestione del verde pubblico a Sorrento. Su indicazione dell’assessore il presidente del Wwf ha poi atteso di colloquiare col dirigente del settore ingegnere Alfonso Donadio. Alla presenza del responsabile di Penisolaverde Luigi Cuomo, dopo un lungo e acceso dibattito, l’ingegnere Donadio si è dimostrato disponibile a “salvare” alcuni alberi o, quantomeno, a procrastinarne la decisione di abbattimento in attesa di un confronto.
Si resta in attesa di conoscere la lista completa degli alberi su cui si dovrebbero abbattere nelle prossime nottate le motoseghe della ditta venuta da Ottaviano.

“Siamo moderatamente fiduciosi e convinti che laddove ci verrà data la possibilità di un dialettico confronto si riuscirà a far prevalere le tesi di tutela degli alberi, la cui salvaguardia riguarda il benessere di tutti i cittadini e la stessa immagine turistica di una città come Sorrento”.

Claudio d’Esposito

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