VICO EQUENSE. Un centinaio di persone ancora isolate. Sono trascorsi quasi due mesi dalla frana che bloccò la strada che conduce a Monte Faito e da allora nessun intervento è stato realizzato per ripristinare la viabilità. E per i residenti della zona si avvicina un Natale all’insegna dei disagi.
“E’ un Natale da eremiti quello che si apprestano a vivere centinaia di famiglie isolate in diverse frazioni del Monte Faito – commenta Luigi Cirillo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle -. Le frane e gli smottamenti registrati a inizio inverno hanno portato a ridurre al lumicino i collegamenti oramai da quasi due mesi. Una situazione drammatica che incide negativamente sulla frequentazione scolastica, sul lavoro, gli spostamenti su strade a rischio per il dissesto idrogeologico.
La Regione Campania e la Città metropolitana di Napoli – precisa l’esponente pentastellato – sono comproprietarie dell’area di Monte Faito e detengono la titolarità della gestione di via Nuova Faito, ma sembrano più preoccupate a scaricare le proprie responsabilità, che a garantire l’incolumità ai loro cittadini. Per fare chiarezza su queste criticità, abbiamo depositato una interrogazione a risposta scritta per chiedere alla Regione di accelerare i lavori per il ripristino delle strade, risolvere problema dissesto idrogeologico e se intende acquisire l’altra metà del monte per garantire una gestione unica e più efficiente”.
“É vergognoso – aggiungono i consiglieri comunali di Castellammare di Stabia, Vincenzo Amato e Mara Murino – che ad oggi non si siano state ancora attivare le procedure per mettere in campo interventi di ripristino della viabilità sul Faito. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per far emergere le responsabilità, continuando a denunciare le inadempienze”.