Questa mattina, a Meta, i carabinieri della compagnia di Sorrento agli ordini del capitano Mario Gioia, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di un 19enne originario di Vico Equense, gravemente indiziato in ordine a 33 episodi di detenzione e cessione illecite di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono al 13 ottobre 2024, allorché un equipaggio del Nor-Aliquota Radiomobile della compagnia carabinieri di Sorrento è intervenuto in casa dell’odierno indagato a seguito di una violenta lite con la madre trovandolo in possesso di due ovuli contenenti hashish, di un bilancino di precisione assieme ad altro materiale utile al confezionamento di dosi, nonché di denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
La successiva e più approfondita analisi forense delle informazioni contenute nella memoria dello smartphone, attraverso precise ricostruzioni attuate mettendo insieme i dati impressi nelle immagini, i dialoghi contenuti nelle chat e la compiuta identificazione degli interlocutori, ha quindi consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’odierno arrestato circa gli episodi di spaccio di stupefacenti circostanziati nelle contestazioni.