Grazie al contributo di 875mila euro concesso dalla Città Metropolitana di Napoli, l’amministrazione comunale di Meta punta a realizzare il recupero e la riqualificazione, mediante un intervento di rigenerazione urbana, di piazza Scarpati e dei tratti di strada della zona circostante, più esattamente, via G.B. Liguori e via dei Cafiero.
Si prevede l’ampliamento dello spazio utile della piazza mediante l’accorpamento della strada e degli stalli di sosta contigui, il rifacimento della pavimentazione con un nuovo disegno, il rifacimento della pubblica illuminazione dell’area con nuovo impianto a led a basso consumo energetico, il potenziamento degli spazi verdi.
E ancora. Si punta al miglioramento dell’arredo urbano (panchine, fioriere, elementi ludici) al fine di potenziare, riqualificare e rinnovare la fruibilità della piazza, da sempre luogo di incontro e di socialità per i residenti di questa parte della cittadina della penisola sorrentina e l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’eliminazione di tutti gli ostacoli ed altri elementi che impediscono la fruizione dello spazio a chi si trova in una situazione di limitata capacità motoria.
Il progetto prevede pure il rifacimento della ormai obsoleta ringhiera con il cordolo sottostante di via G.B. Liguori e la ripavimentazione dell’intera strada, l’installazione di due colonnine di ricarica per autovetture elettriche ed il ripristino dell’antica pavimentazione in basolato di via dei Cafiero.
“Lo scopo dell’intervento – fanno sapere dal Comune di Meta – ha come obiettivo l’ampliamento dei servizi esistenti e di aumentare il grado di socialità del territorio, da conseguire mediante la promozione di attività culturali e sportive negli spazi recuperati, prevedendo una mobilità più sostenibile e promuovendo attraverso un intervento di rinnovo dell’area, processi di riappropriazione di spazi pubblici e attivazione sociale. È ormai risaputo che si produce rigenerazione urbana, se gli spazi pubblici diventano risorsa disponibile, capace di ancorare processi di empowerment e attivazione sociale, aumentando la prosperità urbana e la qualità della vita”.





