Un incontro per testimoniare la vicinanza alle famiglie delle vittime innocenti della criminalità. È l’iniziativa che si è tenuta a Meta su impulso di don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis della Regione Campania. Un evento al quale hanno partecipato 130 parenti di persone che, senza colpa alcuna, hanno perso la vita per mano dei clan.
“Un appuntamento di comunità”, secondo don Palmese, insignito alcuni mesi fa della cittadinanza onoraria di Meta (nella foto in alto la cerimonia). Un evento, per il sacerdote, utile “per trascorrere insieme un momento di riflessione e bellezza, unendoci nella fraternità e nella gioia dello stare insieme, ricordando sempre ciò che ci unisce: le vostre e nostre vittime”.
I gruppi sono partiti da Casal di Principe e da Napoli ed una volta raggiunta la penisola sorrentina hanno effettuato una visita guidata alla basilica pontificia di Santa Maria del Lauro di Meta per ammirare le bellezze dell’edificio di culto con il sacerdote don Francesco Guadagnuolo.
Subito dopo si è tenuta la messa presso la chiesa di Santa Lucia del centro storico di Meta ed a seguire un incontro dedicato all’assemblea del coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. A seguire un momento conviviale presso il Centro Santa Lucia, dove ad accogliere gli ospiti è stato l’ingegnere Tobia Cafiero.
