Un’esplosione si è verificata poco prima delle 8:30 di questa mattina in un’abitazione nel centro storico di Meta. Subito dopo l’allarme lanciato dagli abitanti della zona sul posto si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento ed i carabinieri della compagnia di Sorrento. La deflagrazione, stando alle prime informazioni, sarebbe stata provocata da una fuga di gas.
All’interno della casa una coppia di anziani Raffaele Cretella di 93 anni e la moglie Rosa Formato che di anni ne aveva 81. L’incendio ha interessato altre due abitazioni vicine, una delle quali rimasta gravemente danneggiata. Nella zona si avverte ancora l’odore acre di bruciato. In corso indagini da parte dei carabinieri del capitano Mario Gioia coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. Sul posto anche il pm Giuliano Schioppi.
Nel frattempo, Con riferimento all’esplosione verificatasi questa mattina a Meta, un portavoce Italgas fa sapere che “l’abitazione interessata dall’evento non è allacciata alla rete cittadina di distribuzione del gas. Di conseguenza, l’origine dell’evento è da attribuire ad altra causa”.
I corpi sono stati recuperati all’interno dell’appartamento. I coniugi sono morti carbonizzati e, nonostante la loro abitazione fosse al piano terra, non sono riusciti a mettersi in salvo. Sul posto, allertato dai vicini subito dopo il boato anche il sindaco di Meta, Giuseppe Tito. “Sono arrivato qui in via Cristoforo Colombo dove ho trovato sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri, i nostri agenti della polizia municipale, subito tutti intervenuti, ma la tragedia si è consumata in pochissimi minuti”. Le forze dell’ordine hanno avvisato dell’accaduto i figli delle vittime.

 
                


