Ieri sera una piazza di Sant’Agata gremita ha ospitato la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della ventitreesima edizione del Premio Salvatore Di Giacomo 2024, promosso dalla Pro Loco Due Golfi, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Massa Lubrense, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e dell’Unione stampa sportiva italiana.
La manifestazione, ideata dal presidente della Pro Loco Due Golfi, Donato Iaccarino, vuole ricordare il grande poeta napoletano, ospite fisso a Sant’Agata sui due golfi dal 1909 al 1930. Salvatore Di Giacomo visitò Sant’Agata nell’estate del 1909, insieme agli amici Roberto Bracco, che già si era stabilito a Sorrento, ed il compositore Francesco Cilea, già direttore del Conservatorio di San Pietro a Maiella. Pranzarono all’albergo Iaccarino e Di Giacomo fu ammaliato, oltre che dall’aria frizzantina del borgo collinare tra Sorrento e Massa Lubrense, anche dall’ospitalità e dalla cucina di Don Alfonso.
Quest’anno, la commissione del premio, presieduta da Donato Iaccarino, con la preziosa collaborazione di Alfonso, Livia e Natalina Iaccarino, ha designato l’attrice Nunzia Schiano meritevole del riconoscimento.
Nell’ambito della manifestazione, la Pro Loco Due Golfi ha inoltre stabilito di istituire ed intitolare una sezione del premio al compianto Francesco Degni, giornalista sportivo dotato di grande umanità e affabilità, scomparso a Sant’Agata sui due Golfi, il 16 febbraio 2010. Ciccio Degni aveva scelto Sant’Agata sui due Golfi, come buen retiro già all’epoca in cui seguiva il Napoli per il Corriere dello Sport. Esperto di calcio e di ippica, fu assunto al Corriere dello Sport dal direttore Antonio Ghirelli. A Sant’Agata sui due Golfi, proprio come Salvatore Di Giacomo, dove era benvoluto da tutti, aveva fondato anche un giornale locale. Il Premio “Francesco Degni” è stato consegnato ad Antonio Corbo, già redattore capo del Corriere dello Sport e Repubblica.
Prima della consegna del riconoscimento ad Antonio Corbo da parte di Alfonso e Livia Iaccarino, il giornalista Antonino Siniscalchi ha letto il messaggio del decano dei cronisti sportivi partenopei, Mimmo Carratelli. Subito dopo il capo dei servizi sportivi del quotidiano Il Mattino, Francesco De Luca, ha ricordato la figura di Ciccio Degni. “Sono entrato nella redazione del Corriere dello Sport quando avevo appena 12 anni – ha raccontato De Luca -. È lì che ho avuto modo di conoscerlo. Il più grande insegnamento che mi ha lasciato è quello che l’uomo viene prima di tutto. Ciccio arrivava da qui, dalla penisola sorrentina, con la sua Alfa Romeo o direttamente con il motoscafo che lasciava al borgo marinari prima di raggiungere la redazione. Non ha mai amato la macchina da scrivere e dettava gli articoli al telefono, senza mai commettere errori e rispettando gli spazi. Ma ha avuto anche il merito di essere tra i primi a scoprire l’importanza della televisione”.
La serata condotta da Peppe Iannicelli ha visto gli interventi del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli e dei componenti della Commissione. Il premio per ricordare il grande poeta napoletano è un bassorilievo in ceramica realizzato dall’artista Raffaele Mellino.
