Massa Lubrense. Mensa scolastica, confronto con l’assessore regionale Fortini

Ieri mattina l’assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini, è stata a Massa Lubrense per una visita ai plessi della città su invito del comitato dei genitori degli alunni degli istituti comprensivi Bozzaotra e Pulcarelli-Pastena. L’obiettivo era quello di trovare una soluzione al problema del servizio di refezione dopo il caso del rinvenimento di larve nel cibo dei bambini.

Attualmente è ancora la cooperativa Prisma a gestire l’attività grazie alla proroga tecnica dell’appalto decisa fino al termine dell’anno scolastico. Intanto si attende la pubblicazione del nuovo bando. Ma soprattutto le famiglie premono per sapere se per settembre i nuovi centri di cottura saranno pronti.

Richieste formulate nel corso di un incontro al quale hanno preso parte, oltre all’assessore Fortini, il vice sindaco di Massa Lubrense, Giovanna Staiano e la dirigente del comprensivo Bozzaotra, Angelina Aversa.

Di seguito la lettera che il comitato dei genitori ha indirizzato all’assessore regionale.

Gentile Assessore Fortini,
siamo onorati della sua visita, che per noi genitori rappresenta molto più di un momento istituzionale. È un’occasione preziosa per farle vedere non solo i volti dei nostri bambini, ma anche il contesto in cui vivono ogni giorno la loro esperienza scolastica.

Massa Lubrense è un territorio ricco di bellezza, storia ed eccellenze. Le nostre scuole, però, non sempre riescono a rispecchiare questa ricchezza. Le classi sono piccole, spesso troppo piccole per accogliere in modo dignitoso i bambini che ci trascorrono anche 8 ore al giorno. In molti plessi non ci sono refettori: si mangia direttamente in aula, dove si fa lezione, si disegna, si gioca, si cresce. Nello stesso spazio si concentrano didattica, socialità, pausa e perfino il momento del pasto. In molte sedi manca una palestra, o uno spazio dove poter correre, muoversi, sfogare le energie. Lo sport non è un optional, è educazione alla salute, è prevenzione, è equilibrio psicofisico.

Come saprà, Dottoressa Fortini, a fine gennaio un increscioso episodio ha minato la tranquillità della nostra vita scolastica, con il ritrovamento di alcune larve nei pasti somministrati ai nostri bambini durante la refezione scolastica. L’avvenimento è stato l’occasione per la fondazione di questo comitato, il cui scopo è quello di collaborare con l’amministrazione comunale e con le dirigenti scolastiche e il corpo docenti per colmare lacune, per lavorare sui punti deboli delle nostre scuole, per difendere e provare a migliorare la vita scolastica e non solo dei nostri figli.

Oggi, approfittiamo della sua presenza, e in nome di tutte le famiglie di Massa Lubrense, chiediamo con fermezza:

1. Velocità decisionale: sono passate due settimane dalla comunicazione dei nomi per la nomina dei nuovi membri della commissione mensa, organo di controllo essenziale per fare in modo che episodi del genere non si ripresentino che oggi purtroppo non conta tutti i membri attivi che da statuto devono essere nominati. Incredibilmente, non siamo ancora stati chiamati né convocati per un primo incontro. È essenziale che la macchina burocratica si muova più velocemente, senza ulteriori indugi, per questo come per tanti altri aspetti della vita di questo paese.

2. Piani per i centri cottura: è inaccettabile che ad oggi non esista ancora un piano chiaro e definito per l’istituzione dei centri di cottura per il prossimo anno scolastico, che ormai è alle porte. Proprio l’assenza di tali spazi comunali ha precluso la possibilità di trovare un’alternativa alla ditta incaricata della refezione scolastica, il cui mandato era in scadenza il 15 febbraio scorso. La gestione dei pasti scolastici è una questione troppo importante per essere lasciata all’incertezza e, le ultime vicende ce lo insegnano, essere ‘indipendenti’ da questo punto di vista assicura una continuità del servizio e maggior tutela per gli utenti finali, ovvero i bambini di questo paese;

3. Comunicazione verso le famiglie e i cittadini: è altresì incomprensibile e frustrante che non ci sia stata alcuna comunicazione chiara e regolare da parte dell’amministrazione comunale nei confronti delle famiglie e dei cittadini negli ultimi anni. La trasparenza è fondamentale per il buon funzionamento di qualsiasi istituzione, e soprattutto per quanto riguarda i nostri figli.

La recente petizione che abbiamo lanciato attraverso le nostra pagina Facebook e che in soli 3 giorni ci ha permesso di raccogliere e protocollare 1220 firme testimonia quanto la tematica sia sentita dalla popolazione di Massa Lubrense. Con la petizione abbiamo chiesto semplicemente chiarezza, anche in merito alla partecipazione al bando regionale Scuola Viva in cantiere.

Non possiamo più tollerare l’assenza di risposte concrete e tempestive. È importante che non si indugi ulteriormente; ogni giorno che passa senza una risposta concreta è un giorno in meno per garantire un’educazione e dei servizi di qualità ai nostri bambini.

Ma non siamo qui solo a denunciare. Siamo qui perché crediamo profondamente nella scuola pubblica e vogliamo contribuire a migliorarla. Sappiamo che la Regione Campania può essere un alleato fondamentale in questo percorso.

Le chiediamo, con il cuore e con la testa, di considerare le scuole di Massa Lubrense come priorità negli investimenti futuri e chiediamo ufficialmente a questa amministrazione maggiore impegno nella risoluzione dei problemi e maggiore comunicazione verso le famiglie massesi. I nostri figli hanno diritto a spazi sani, sicuri e stimolanti. Non chiediamo privilegi: chiediamo pari dignità educativa.

Aiutateci a costruire per loro un ambiente scolastico all’altezza dei loro sogni.

La dirigente Aversa ha chiesto di “evitare il muro contro muro perché un problema può rivelarsi un’opportunità”. Al tempo stesso ha invitato le famiglie “ad avere fiducia nella mensa”.

Il vice sindaco Staiano, nel rispondere alle istanze dei genitori, ha annunciato “lo stanziamento di risorse per 250mila euro per i centri di cottura”, garantendo che “entro settembre almeno uno delle due centri che intendiamo realizzare sarà pronto”.

L’assessore Fortini, sebbene abbia spiegato che “la Regione non può finanziare i centri di cottura se non attraverso un bando pubblico”, ha assicurato “la massima attenzione al problema”, spiegando che “Palazzo Santa Lucia ha stanziato nel 2025 150 milioni di euro per l’edilizia scolastica”.

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