SORRENTO. Un’avaria della sua barca lo portò ad entrare nel porto di Marina Piccola. E dal quel momento sbocciò l’amore tra Lucio Dalla e Sorrento. Un connubio così forte che spinse il cantautore bolognese a scrivere il suo capolavoro, “Caruso”, mentre era ospite di una suite dell’Excelsior Vittoria.
Da quell’angolo incantato trovare l’ispirazione giusta fu molto semplice per un compositore come Dalla. Affacciarsi dalle terrazze del Vittoria e scrutare il golfo di Napoli sul quale troneggia il Vesuvio può essere un momento magico, che può spingere il cuore a dettare parole di assoluto romanticismo
Per questo l’amministrazione comunale sarebbe intenzionata ad intitolare a Lucio Dalla proprio la piazza del porto di Marina Piccola sottostante l’albergo dove l’artista trascorreva i suoi soggiorni sorrentini.
Qui, sempre in base a quanto anticipato dal sindaco Cuomo nel corso della manifestazione per la presentazione del libro di Raffaele Lauro, “Caruso The Song – Lucio Dalla a Sorrento”, dovrebbe trovare posto anche un busto riproducente le sembianze del cantante, proprio a voler rappresentare come la città che lo ha adottato e di cui era cittadino onorario, non possa dimenticare la sua stella.