SORRENTO. Schiuma gialla e mare a tratti verde scuro, uno spettacolo “strano”, diventato una triste abitudine in penisola sorrentina. Da Vico Equense a Massa Lubrense il mare non cambia, e la situazione è praticamente la stessa dovunque.
“Non ricordo una situazione simile – dichiara una bagnante – dopo il bagno si sente il bisogno di farsi una doccia, se penso a qualche anno fa quando il mare era blu e l’acqua era gelida mi viene da piangere”.
Le associazioni ambientaliste della penisola denunciano il problema, sottolineando in un comunicato stampa, che ormai sono anni che la situazione peggiora, ma nessuno riesce a fare nulla.
Sotto accusa l’impianto di depurazione di Punta Gradelle dove i lavori sono ormai fermi da tempo a causa di un collettore rotto che ha mandato in tilt l’intero depuratore.
Il coordinatore dei Vas di Vico Equense, Franco Cuomo, ci tiene però a sottolineare: “Il depuratore va messo in funzione a pieno regime, ma non è questo l’unico problema. Serve cambiare la cultura ambientalista della gente, cominciando dalle scuole. I dati della Campania sull’inquinamento fanno davvero inorridire”.
Questa situazione è stata già segnalata più volte dalla nostra testata, prima nel parco marino di Punta Campanella, nella zona del “Bikini” a Vico Equense e infine di recente a Marina Grande. A questo punto è ovvio che sorgano dei dubbi in merito alla balneabilità del nostro mare. Nonostante ciò Massa Lubrense quest’anno ha ricevuto nuovamente la “Bandiera Blu” ed a Sorrento, solo pochi giorni fa, il sindaco Cuomo ha revocato il divieto di balneazione per Marina Grande, in virtù delle nuove analisi dell’Arpac.
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