VICO EQUENSE. Banchi dell’opposizione desolatamente vuoti e volantinaggio lungo le strade. È così che i gruppi di minoranza hanno deciso di protestare contro quelle che ritengono le “illegittimità messe in atto dall’amministrazione, in continuità con in passato”. I consiglieri Maurizio Cinque, Raffaele De Simone, Antonino Di Martino, Luigi Vanacore, Ferdinando Astarita e Giuseppe Russo hanno disertato la seduta di Consiglio comunale di domenica scorsa.
“Nonostante fosse stato posto all’ordine del giorno un argomento di fondamentale importanza quale è il riequilibrio di bilancio – si legge nel documento distribuito ai cittadini – e per il quale il regolamento prevede che il Consiglio debba radunarsi in seduta “ordinaria”, la convocazione è avvenuta secondo l’anomala e contraddittoria formula “ordinaria d’urgenza” ed in violazione del termine di cinque giorni liberi previsto dal regolamento. Tra l’altro la relativa documentazione ed i giustificativi di spesa sono stati messi a disposizione dei consiglieri in grave ritardo impedendo di fatto l’esercizio dell’attività di verifica e controllo propria dell’opposizione consiliare”.
I consiglieri di maggioranza, dal canto loro, durante la seduta, nel commentare la scelta dell’opposizione hanno parlato di “comportamento irresponsabile e inaccettabile”. Poi il Consiglio è proseguito regolarmente e l’assemblea cittadina di Vico Equense ha approvato lo schema delle variazioni di bilancio: una manovra da circa 222mila euro necessaria per il pagamento di 42 debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive.