Si è svolta ieri, presso la Cattedrale di Sorrento, una cerimonia in occasione del ventesimo anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Francesco Alfano, arcivescovo dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
L’evento ha visto la partecipazione delle istituzioni civili e religiose della città, del clero e di numerosi fedeli.
A rappresentare il Comune di Sorrento, su delega del commissario straordinario, il prefetto Rosalba Scialla, è stato il sub commissario, il questore Eliseo Nicolì.
Durante l’omelia, l’arcivescovo ha ripercorso il cammino della sua missione pastorale e ha rinnovato il suo impegno nella guida della Chiesa locale, alla luce delle parole del profeta Isaia: “Il Signore ti guiderà sempre“.
Monsignor Alfano ha ricordato con gratitudine il giorno della sua ordinazione episcopale, avvenuta venti anni fa, un momento ricco di speranza e di sfide. Non ha avuto dubbi sul motto da scegliere per il suo ministero, che ancora oggi accompagna ogni passo del suo cammino.
“Ho imparato negli anni di ministero episcopale che il servizio del pastore è prezioso per questo: si tratta di richiamare, con la propria vita prima che con le parole pur necessarie, alla vera fraternità che si nutre innanzitutto di giustizia nelle relazioni reciproche, poi di pazienza e tenerezza con chi è più in difficoltà, finalmente di misericordia con tutti per poter ricominciare insieme”, le parole pronunciate nel corso dell’omelia con profonda emozione.
Monsignor Alfano ha ringraziato tutti coloro che lo hanno affiancato in questi anni, dai sacerdoti ai laici, dalle persone consacrate ai giovani in ricerca, esortandoli ad andare avanti nella conversione sinodale e ad essere perseveranti nella missione evangelizzatrice.
Al termine della celebrazione eucaristica, anche la Chiesa Diocesana ha sentito il bisogno di ringraziare il suo pastore: “Desideriamo esprimervi il nostro affetto con un segno che parla la lingua della liturgia e della comunità: una casula, che vi consegniamo con gioia. Questo dono vuole avvolgervi, come segno della nostra preghiera e della nostra riconoscenza: è il simbolo di un popolo che riconosce in voi la bellezza di un ministero vissuto nella fedeltà, nella fraternità, nella consolazione”, ha detto don Salvatore Abagnale, vicario generale dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.
Il clero e i fedeli si sono poi riuniti in un momento di conviviale fraternità all’estero della Cattedrale, allietati dalle prelibatezze preparate dall’Associazione cuochi di Sorrento.