La stagione turistica 2023 sembra essere la più movimentata di sempre anche per la città di Sorrento. Dopo il dramma della pandemia sono tornati ospiti provenienti da tutte le parti del mondo. Pure l’indotto turistico è partito a pieno regime, ma, come segnalato dall’associazione delle guide “si ripresentano i problemi riguardo l’abusivismo delle professioni turistiche di guida turistica ed accompagnatore turistico”.
“Quest’anno più che mai già dall’inizio della primavera il fenomeno si è manifestato in una chiave sistematica e continuativa che è stata prontamente denunciata dalle guide turistiche alle autorità preposte dell’amministrazione comunale già nel mese di marzo. All’esposto presentato non vi è stato nessun seguito, non è servito neppure essere ricevuti dal comandante della polizia municipale di Sorrento per rappresentare il problema e neppure chiedere al sindacato delle guide turistiche Cub di inviare il dossier che sintetizza la normativa in materia di guide turistiche”.
Nel 2018 sindacato ed associazioni di categoria, chiesero alla Regione Campania di modificare la norma che stabiliva le sanzioni prevedendo che gli introiti delle multe fossero messi in bilancio da parte dei Comuni in modo da favorire l’attività di vigilanza e controllo e contrasto all’abusivismo delle professioni turistiche. La norma fu cambiata e la maggior parte dei Comuni, affetti dal fenomeno dell’abusivismo, ha avuto impulso nel sopprimere la piaga – aggiungono da Agat Sorrento -. Insomma nonostante tutti questi incentivi l’amministrazione comunale non ha dato seguito alla verifica a campione del possesso dei requisiti di legge per poter esercitare l’attività di guida turistica. Il patrimonio storico artistico culturale va tutelato e valorizzato attraverso la corretta illustrazione e questo può essere fatto solo da chi ha comprovato le proprie competenze e conoscenze attraverso un esame di abilitazione come quello previsto per legge in Italia.
Il turismo è un volano economico per la nostra città e l’amministrazione cittadina ha il dovere di tutelare il consumatore finale (il turista) garantendo un elevato standard qualitativo per coloro che si recano in visita a Sorrento. Più volte da quando l’associazione si è costituita è stata richiesta l’istituzione di un tavolo permanente che potesse affrontare i diversi problemi legati al turismo e alla fruizione di determinati percorsi ma anche questo appello è rimasto inascoltato.
Rinnoviamo la nostra richiesta :
1) Istituire dei controlli a campione come avviene del resto in tutte le località turistiche della Campania;
2) Istituzione di pannellistica apposita (anche in lingua) che ricordi che la professione di guida turistica in Italia è regolamentata;
3) Istituzione di un tavolo permanente di confronto con l’amministrazione comunale per discutere delle criticità che emergono e si rilevano nel quotidiano”.
