Questa mattina la Stazione Marittima di Napoli ha ospitato l’assemblea di Confcommercio Campania alla presenza di Carlo Sangalli, presidente nazionale Confcommercio, di Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per illustrare il rapporto Svimez sul turismo in Campania. Dallo studio si evidenzia che nel confronto 2019-2023 la Campania registra performance molto positive. Gli arrivi sono sostanzialmente tornati ai livelli 2019, le presenze sono aumentate del 26%, la spesa del 31%. La Regione si assesta su valori nettamente superiori a quelli nazionali.
I turisti stranieri in Campania sono in numero inferiore rispetto al 2019, ma soggiornano più a lungo. In metà 2023 abbiamo superato tutto quello che avevamo perso con il Covid.
Il presidente Confcommercio Sorrento Vincenzo Ercolano sottolinea come “i dati sono sicuramente incoraggianti, ma si può fare ancora meglio”. Ercolano ritiene che “lo sviluppo della Regione Campania può essere affrontato attraverso una serie di strategie integrate per stimolare l’economia, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere il turismo”.
Per prima cosa, come da più parti è emerso nell’incontro di stamattina, bisogna migliorare le infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali per facilitare gli spostamenti all’interno della Regione e rendere più accessibili i luoghi turistici.
“Ritengo sempre più necessario investire in campagne di marketing per promuovere le bellezze naturali, culturali e gastronomiche della Regione sia a livello nazionale che internazionale, ma anche migliorare la formazione del personale nel settore turistico per garantire servizi di alta qualità e ospitalità ai visitatori – chiarisce il presidente di Confcommercio Sorrento -. Come più volte ho ribadito sono convinto che sia necessario favorire la collaborazione tra il settore pubblico e privato per attrarre investimenti, creare posti di lavoro e stimolare l’innovazione economica.
Attuando queste strategie, la Campania potrebbe attrarre un numero maggiore di turisti e offrire loro esperienze memorabili, contribuendo così allo sviluppo economico e culturale della Regione. Il presidente Sangalli ha parlato nel suo intervento di politiche pubbliche di sistema che sono necessarie per promuovere la collaborazione tra diversi livelli di governo, agenzie e organizzazioni di settore.
Sono allineato completamente a quanto detto perché sono convinto che un’economia basata su una pluralità di settori e fonti di reddito tende ad essere più stabile nel lungo termine. Se una parte dell’economia è in difficoltà, altre parti possono continuare a prosperare, contribuendo a ridurre il rischio di crisi economiche gravi.
In conclusione, il pluralismo distributivo non solo riduce le disuguaglianze economiche, ma contribuisce anche alla stabilità, alla crescita, alla resilienza, all’inclusione sociale e alla coesione all’interno di una società. Promuovere un’economia con diverse fonti di reddito è essenziale per costruire una società equa, dinamica e sostenibile”, conclude Ercolano.
