La Salernitana beffa il Sorrento (che spreca un rigore), striscione polemico dei tifosi rossoneri all’Arechi

Ko decisamente immeritato per un Sorrento capace di passare avanti all’Arechi, ma piegato nel secondo tempo dalla Salernitana causa un paio di amnesie, l’incapacità di chiudere la partita quando i rossoneri ne hanno avuto l’opportunità ed il rigore sbagliato da Santini nel recupero.

Avvio di gara equilibrato, con D’Ursi molto ispirato, e bel gol del Sorrento al 9’ con Sabbatani dopo una bella incursione di Piras e la rifinitura di D’Ursi: controllo, dribbling e sinistro vincente per l’ex Altamura che ha portato avanti i costieri. Varone di testa su punizione di Anastasio ha sollecitato Harrasser al 17’, parata in angolo. Al 24’ grande imbucata di Cangianiello per Sabbatani e miracoloso Donnarumma, in uscita bassa, a mettere in angolo. Harrasser ci ha messo i guanti sull’incornata di Ferraris (cross di Anastasio) al 28’. Donnarumma è andato giù veloce su un mancino di Sabbatani al 43’.

Clamorosa la ripartenza subita dal Sorrento in occasione del pari (poi annullato) della Salernitana: Tascone ha servito Inglese e poi di testa ha fatto sponda (posizione irregolare valutata con il FVS) per Quirini che aveva insaccato ormai a gioco fermo. Su una uscita incerta di Harrasser, la Salernitana ha chiesto un rigore su tiro di Varone deviato da Carillo girato di schiena. In contropiede il neo entrato Plescia ha trovato il solito Donnarumma a sbarrargli la strada.

Straordinario invece Harrasser al 26’ su punizione mancina di Knezovic, ma sulla rimessa laterale successiva la dormita della difesa e la sponda di Ferrari hanno portato al gol di Inglese. Sulle ali dell’entusiasmo, Salernitana avanti con Capomaggio che ha chiuso in porta un cross di Villa senza che Harrasser riuscisse a respingere. Finale tutto cuore del Sorrento e gran parata (la quarta della serata) di Donnarumma su un destro di Matera. Granata in dieci nel recupero per l’infortunio di Villa e rigore per il Sorrento per un mani in area locale di Knezovic su colpo di testa di Riccardi. Santini si è fatto però respingere il penalty da Donnarumma per la disperazione dei tifosi ospiti.

Supporter del Sorrento che hanno anche ricordato, con uno striscione esposto sugli spalti dell’Archi, che vogliono tornare a giocare le partite casalinghe nel loro stadio e nella loro città, senza sobbarcarsi estenuanti e costose trasferte a Potenza.

“Il supporto ricevuto oggi dai nostri tifosi è stata una spinta in più per fornire una prestazione gagliarda come quella sfoderata all’Arechi – il commento della società -. Quello striscione che è un grido di dolore ovviamente non possiamo che condividerlo e non possiamo che ripartire da qui: dall’unità di intenti di tutte le componenti che dovranno contribuire a centrare l’obiettivo stagionale, sperando di tornare presto a casa”.

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